martedì, 19 Marzo 2024
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Cinema all’aperto nel teatro romano di Fiesole

In programma i migliori film dell’Istituto Stensen su un grande schermo gonfiabile all’interno della suggestiva area archeologica. Due settimane di cinema a Fiesole e il biglietto è low cost

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Un’arena estiva molto speciale. Niente poltroncine o sedie: sono i gradini del Teatro romano di Fiesole ad accogliere il cinema all’aperto da lunedì 6 a domenica 19 agosto 2018 per la rassegna Stensen d’estate. Quando il cinema si fa meraviglia che propone i migliori film degli ultimi 5 anni, scelti dalla Fondazione Stensen di Firenze.

Il biglietto è low cost: solo 3 euro per spettacolo (inizio alle ore 21.15). L’iniziativa fa parte dell’Estate Fiesolana 2018.

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Film sul grande schermo (gonfiabile)

Speciale non è solo la location, ma anche il grande schermo ad aria compressa: una struttura di gomma di 7 metri e mezzo di larghezza che resta in piedi grazie all’aria pompata al suo interno, una tecnologia tedesca che viene proposta per la prima volta a Firenze e che permette di fare a meno di una grande impalcatura.

In programma ci sono ad esempio due successi dell’ultima stagione tutti dedicati all’arte, Visages Villages un documentario dell’artista  JR e della regista Agnès Varda che reinventa il road movie (6 agosto) e Egon Schiele, il racconto cinematografico di uno dei più grandi pittori del secolo scorso (8 agosto). E poi ancora il fantastico bianco e nero di Blancanieves di Pablo Berger (9 agosto), i virtuosismi di Bronson (16 agosto), l'avventura on the road di Captain Fatastic (7 agosto) la grande fantascienza di Interstellar firmata da Nolan (11 agosto), la fotografia di Bertrand in Human (14 agosto). Il cartellone prevede anche due serate-omaggio a Robert Guediguian (10 e 17 agosto), che proprio a Fiesole ha ricevuto il Premio Maestri del Cinema 2018. 

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“Il programma al Teatro Romano di Fiesole è un’occasione per riproporre alcuni dei film più amati dal nostro pubblico negli ultimi anni – ha detto il direttore dello Stensen Michele Crocchiola – Un’antologia che cerca di bilanciare titoli già molto noti e film più particolari di autori riconosciuti a livello internazionale. Abbiamo dato molta importanza all’elemento visivo perché il fascino della location meritava un cinema che fa della potenza dell'immagine un punto di forza”.

Teatro Fiesole Cinema arena estiva - programma 2018

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Il documentario Visages Villages

Il cinema al Teatro romano di Fiesole, il programma 2018

Ecco il programma completo di film. In caso di maltempo la proiezione è annullata.

Lunedì 6 agosto
Visages Villages di Jr e Agnès Varda (Francia 2017, v.o. sott.ita, 90 min)
Uno degli “incontri” cinematografici più magici di sempre. La regista novantenne Agnes Varda e l’artista-fotografo JR, che di anni ne ha 35, sono i protagonisti di questo atipico “on the road”, poetico, affettuoso e commovente, che ridefinisce il ruolo della memoria e la forza delle immagini nella società contemporanea.

Martedì 7 agosto
Captain Fantastic di Matt Ross (Usa 2016, 120 min)
E’ possibile crescere ed educare i propri figli fuori dalle logiche della società consumistica senza renderli degli emarginati? Un'avventura on the road alla scoperta di una curiosa famiglia di piccoli geni asociali e dei dilemmi di un padre (interpretato da un bravissimo Viggo Mortensen) alle prese con la loro educazione.

Mercoledì 8 agosto
Egon Schiele di Dieter Berner (Germania 2016, 110 min)
Un racconto cinematografico che mette in scena la storia dell’uomo Schiele prima che dell’artista. La vita di uno dei più grandi ed iconografici pittori del secolo scorso, raccontata attraverso le sue ossessioni per il disegno e per le donne, protagoniste assolute di molti dei suoi straordinari dipinti.

Giovedì 9 agosto
Blancanieves di Pablo Berger (Spagna 2012, 104 min)
Una nuova ed originale trasposizione cinematografica della celebre fiaba dei fratelli Grimm. La storia di Biancaneve trasposta in Spagna, tra nani toreri e vendicative matrigne, il tutto girato in un raffinato bianco e nero. Un film intenso e sorprendente, capace di rimettere in moto l’estetica del cinema muto in tutta la sua potenza visiva.

Venerdì 10 agosto – Premio Fiesole ai maestri del Cinema
Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian (Francia 2011, 107 min)
Liberamente ispirato a “La povera gente” di Victor Hugo, un ispirato apologo sulla dignità del lavoro, tema che va oltre quello della disoccupazione causata dalla crisi economica. Ambientato nella Marsiglia dei nostri giorni é lo sguardo disincantato e romantico su un mondo che rischia di non esistere più.

Sabato 11 agosto
Interstellar di Christopher Nolan (Usa 2014, 170 min)
Un film di fantascienza “trasversale” che, partendo da reali teorie scientifiche di fisica quantistica e dalle teorie sui buchi neri, riesce a parlare del senso della vita e del concetto di amore.    Un grande successo cinematografico, ambizioso e fortemente caratterizzato dall’originale, e ormai riconoscibile, regia di Christopher Nolan, destinato ad entrare nella storia del grande cinema.

Domenica 12 agosto
Holy Motors di Leos Carax (Francia 2012, 110 min)
Una giornata dell’esistenza di Monsieur Oscar, che di professione passa da una vita ad un’altra, da un personaggio ad un altro. Un film visionario, diretto da Leos Carax, regista capace come pochi di “ipnotizzare” il pubblico con immagini e metafore di irresistibile fascino.

Lunedì 13 agosto
Laurence anyways di Xavier Dolan (Canada/Francia 2012, 159 min)
La storia, delicata e disperata, di Laurence, uno stimato professore di letteratura, il quale nel giorno del suo 35esimo compleanno, confessa alla propria fidanzata che la sua vita è una totale menzogna. Laurence ha sempre sentito di essere nato nel corpo sbagliato. Può l'amore elevarsi così tanto da superare le differenze di genere?

Martedì 14 agosto
Human di Yann Arthus-Bertrand (Francia 2015, 191 min)
Yann Arthus-Bertrand dirige il suo “film della vita”, una sorta di “testamento” in cui si intervistano oltre 2000 persone in 65 lingue differenti. Una serie di immagini suggestive si susseguono in un collage emotivo-esistenziale che cattura affascina al tempo stesso, e che mette a fuoco le sofferenze, le contraddizioni ma anche le qualità e le potenzialità dell’essere umano.

Mercoledì 15 agosto
Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael (Francia/Belgio 2015, 113 min)
Dimentichiamo quanto appreso a catechismo: Dio esiste e vive a Bruxelles! È questa la surreale premessa di un lungometraggio divertente ed irriverente, ricco di trovate memorabili e di storie dall’impianto narrativo paradossale, esilarante e sbalorditivo.

Giovedì 16 agosto
Bronson di Nicolas Winding Refn (Gran Bretagna 2008, 92 min)
Ostinatamente devoto alla violenza, Michael Peterson, in “arte” Charles Bronson, non riesce a tenere sotto controllo il suo egocentrismo. Interpretato da un “monumentale” Tom Hardy, Bronson è un film spiazzante ed affascinante che miscela magistralmente umorismo grottesco, violenza, estetica con una fantastica colonna sonora.

Venerdì 17 agosto – Premio Fiesole ai maestri del Cinema
La ville est tranquille di Robert Guédiguian (Francia 2000, 154 min)
All’interno di una Marsiglia all’apparenza tranquilla, Guédiguian canta gli umiliati e gli offesi; un approccio alla Loach, meno consolatorio, ma altrettanto solidale con i più deboli. Un film duro e bello, che rifiuta le illusioni senza però invitare mai alla disperazione.

Sabato 18 agosto
The Lobster di di Yorgos Lanthimos (Grecia/Francia/Gran Bretagna 2015, 118 min)
David è rimasto solo come (e con) un cane. Secondo le leggi vigenti, deve essere trasferito in un lussuoso hotel dove avrà a disposizione 45 giorni di tempo per trovare una nuova compagna. Terminato quel lasso di tempo, sarà trasformato in un animale a sua scelta e lasciato libero a vagare nel bosco…

Domenica 19 agosto
Samsara di Ron Fricke (Usa 2011, 99 min)
Un colossale e incredibile documentario che esplora le meraviglie del nostro mondo attraverso immagini spettacolari, muovendosi dal sacro al profano, con il supporto di una colonna sonora ipnotica ed evocativa. Un “esperimento” di grande potenza estetica a metà tra il documentario e l'esperienza del viaggiatore di una volta.

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