giovedì, 18 Aprile 2024
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Aeroporto, lettera a Toninelli: “Facciamolo, e in fretta”

Un appello al Ministro Toninelli, affinché possa “effettuare in tempi celeri la valutazione tra costi e benefici annunciata e completare velocemente la procedura di approvazione”. Il Comitato Sì Aeroporto, composto da tutte le categorie produttive, torna a chiedere a chiare lettere che il potenziamento dello scalo di Peretola si faccia

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Un appello al Ministro Toninelli, affinché possa “effettuare in tempi celeri la valutazione tra costi e benefici annunciata e completare velocemente la procedura di approvazione”. Il Comitato Sì Aeroporto, composto da tutte le categorie produttive, torna a chiedere a chiare lettere che il potenziamento dello scalo di Peretola si faccia, replicando alle polemiche di ieri, quando il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio in un’intervista ha definito senza mezzi termini il progetto “Uno spreco di soldi”. E l’appello per il nuovo Vespucci mette d’accordo centrosinistra e centrodestra.

APPELLO A TONINELLI PER IL NUOVO AEROPORTO

Questa mattina, sulle colonne del Corriere della Sera, è stata pubblicata una lettera aperta al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli inviata da Leonardo Bassilichi, presidente del Comitato Sì Aeroporto, oltre che della Camera di Commercio di Firenze. Il Comitato è nato per iniziativa di Cna, Confindustria, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio Firenze.

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“Da più di 50 anni – scrive Bassilichi – la Toscana tutta aspetta il miglioramento del sistema aeroportuale regionale con la realizzazione della nuova pista di Firenze. […] La realizzazione della nuova pista porterà indubbi miglioramenti all'ambiente in tutte le aree coinvolte ed economicamente genererà un valore aggiunto di 730 milioni di euro con la creazione di circa undicimila posti di lavoro fra diretti, indiretti e dell'indotto, riducendo la disoccupazione del territorio fiorentino di un terzo”. “Non lasciamo – conclude il Comitato – che le energie positive utili per far crescere i territori siano soffocate da ripensamenti e indecisioni, come è successo negli ultimi cinquant'anni”.

Il Comitato non è l’unico a chiedere chiarezza. Sul fronte politico, alle parole del ministro Centinaio sono arrivate le repliche del centrosinistra, ma anche dell’opposizione di centrodestra in Comune e Regione. A chiedere chiarezza sulla posizione ambivalente espressa ieri dai due membri leghisti del Governo sono i parlamentari democratici Dario Parrini, Rosa Maria Di Giorgi, Caterina Bini. Sulla stessa linea Gabriele Toccafondi di Alternativa Popolare, e, da Forza Italia, i consiglieri comunali Mario Razzanelli, Jacopo Cellai e Mario Tenerani, che invocano un confronto urgente con la Lega.

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