giovedì, 28 Marzo 2024
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Monnalisa: il mistero della seconda cripta

E' stato rfitrovato un altro scheletro intero a Sant'Orsola ma una lastra di cemento copre il resto della tomba. Nei prossimi giorni gli archeologi impegnati nella ricerca dei resti della Monna Lisa tenteranno di risolvere il mistero della seconda cripta.

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E’ stato ritrovato un altro scheletro intero a Sant’Orsola ma una lastra di cemento copre il resto della tomba. Nei prossimi giorni gli archeologi impegnati nella ricerca dei resti della Monna Lisa tenteranno di risolvere il mistero della seconda cripta.

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LASTRA DI CEMENTO OSTACOLA GLI SCAVI. Anche la seconda tomba individuata nell’area dell’ex convento di Sant’Orsola contiene uno scheletro intatto. Però, al momento, si è potuto portare alla luce soltanto il teschio, perché il resto della sepoltura finisce direttamente sotto una lastra di cemento di spessore superiore ai 30 centimetri. Potrebbe essere indispensabile togliere quello strato di calcestruzzo, per scoprire cosa c’è sotto.

TOMBE TERRANEE INVISIBILI AL GEORADAR. “Gran parte dei resti mortali contenuti in questa seconda tomba terranea – spiega Silvano Vinceti, responsabile del progetto – insistono su un’area della vecchia chiesa che inizialmente non aveva offerto riscontri positivi all’esame del georadar. Il motivo è semplice: il radar aveva intravisto benissimo i volumi relativi alle sepolture in muratura costruiti sotto l’altare, probabilmente in epoca benedettina. Invece le tombe terranee, che probabilmente risalgono alla successiva epoca, ovvero quella delle monache francescane, sfuggono all’esame del georadar perché si tratta di corpi sepolti direttamente nella nuda terra”.

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IL MISTERO DELLA SECONDA CRIPTA. Si tenterà di chiarire i dubbi relativi alla presenza d una seconda cripta di cui non si trovano i resti, ma che è citata in alcuni documenti del 1600. Si tratta di una cripta descritta minuziosamente dalle monache francescane a proposito delle avvenute sepolture di quattro personaggi esterni al Convento, appartenenti a famiglie che avevano fatto lasciti, oppure aveva figlie monache, come ad esempio il caso di Lisa Gherardini del Giocondo, sepolta a Sant’Orsola dove la figlia Marietta aveva preso i voti francescani. Si ipotizza che al momento della morte Monna Lisa avesse un’età compresa tra i 59 e i 63 anni.

ESAME DEL DNA. I resti del primo scheletro ritrovato saranno confrontati con il dna che verrà estratto dei discendenti della Monna Lisa, ovvero i figli della Lisa Gherardini sepolti assieme al padre nella cappella di Famiglia, detta ‘Cappella dei Martiri’ che si trova nella chiesa della ss Annunziata a Firenze.

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