Uno striscione. Parole che dicono tutto. Il dolore, la rabbia, la disperazione.
A CASA. E’ quello che è stato appeso fuori della casa del bambino di undici anni morto dopo essersi sentito male durante una gita con la parrocchia alla Calvana, un monte sopra Prato.
LO STRISCIONE. Lo striscione, appeso al balcone della camera del bimbo, recita: ”Quinto comandamento, non uccidere”. Una frase che la dice tutta.
SENZA RITO FUNEBRE. Intanto, oggi alle 15 il feretro del bambino sarà tumulato senza rito funebre nel cimitero di Poggio a Caiano, sempre in provincia di Prato, il comune nel quale fino a un anno fa viveva la famiglia dell’undicenne.
LA CAUSE. Restano ancora da chiarire le cause che hanno portato al malore e poi al decesso del piccolo.
La tragedia. Muore un bambino di undici anni. I compagni sotto choc – Tragedia della Calvana, il giorno dopo. Una città sotto choc / FOTO – VIDEO – La Diocesi: ”Chiesto subito l’elicottero”. La versione del 118