giovedì, 28 Marzo 2024
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Caso Franceschi, oggi la seconda autopsia all’ospedale Versilia

Il caso del viareggino Daniele Franceschi morto in carcere in Francia non è ancora chiuso, né tanto meno risolto. Rimangono molti dubbi anche su una lettera spedita dalla madre alla “premiere dame”, Carla Bruni. E intanto il ministro Frattini si adopera per scoprire la verità.

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Il caso del viareggino Daniele Franceschi morto in carcere in Francia non è ancora chiuso, né tanto meno risolto. E mentre il ministro Frattini si adopera per scoprire la verità sull’asportazione degli organi dalla salma, oggi a mezzogiorno è iniziata l’autopsia all’ospedale “Versilia” sul corpo del ragazzo.

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CASO OSCURO. Il viareggino 36enne, Daniele Franceschi, è morto ad agosto nel carcere francese di Grasse in circostanze ancora tutte da chiarire.

SECONDA AUTOPSIA. Ad effettuare l’esame autoptico all’ospedale “Versilia” di Viareggio, il secondo dopo quello già effettuato a Nizza pochi giorni dopo la morte, è il professor Lorenzo Varretto che tempo fa si è occupato di altri casi rilevanti come quello di Garlasco.
Ad aspettare qualche notizia, di fronte all’obitorio dell’ospedale, ci sono sia la madre del ragazzo Cira Antignano, sia il Sindaco di Viareggio Luca Lunardini.

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 LA LETTERA. Proprio per cercare di fare luce sull’oscuro caso, la madre della vittima, Cira Antignano, ha spedito una lettera alla “premiere dame” Carla Bruni nella quale esorta la signora di Francia ad adoperarsi affinché venga fatta luce sul mistero della morte del figlio.
Ma la lettera, spedita giorni fa con tanto di ricevuta di ritorno, sembra non essere stata ancora recapitata in Francia; questo è quanto fanno sapere alcune fonti vicine alla signora francese, Carla Bruni.

LE PAROLE DELLA MADRE. Ma la signora Antignano non si arrende nella sua crociata e, attraverso la bocca del suo avvocato, dice con speranza: “Se non è stata ancora recapitata, arriverà”.

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PRESSIONI DI FRATTINI. Nel frattempo anche il ministro degli Esteri Franco Frattini si adopera per giungere al più presto alla verità e attraverso un’intervista a “Radio anch’io” sostiene di pretendere spiegazioni dalla Francia e di volere tutta la verità riguardo alla questione degli organi asportati dal corpo del ragazzo che è stato tenuto a quattro gradi sopra zero invece che a venti sotto zero.

LE PAROLE. ”Davanti ai nostri occhi ci sono domande gravi che non hanno risposta”, dice il ministro Frattini che oggi incontrerà la madre di Franceschi.

Morto in carcere francese, continua il caso

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