giovedì, 18 Aprile 2024
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Caso Ragusa, tre telefonate tra il marito e l’amante nella notte della scomparsa

Sarebbero tre, e non due, le telefonate tra il marito di Roberta Ragusa, e l'amante 28enne, Sara Calzolaio nella notte della scomparsa. L'ultima conversazione fu molto breve, a differenza delle due precedenti, come se fosse stata interrotta da qualcuno. Roberta ha scoperto qualcosa quella notte?.

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Sarebbero tre, e non due, le telefonate tra il marito di Roberta Ragusa, e l’amante 28enne, Sara Calzolaio nella notte della scomparsa.

LE TELEFONATE. A cinque mesi (e un giorno) dalla scomparsa di Roberta Ragusa, emergono nuovi interessanti elementi nella vicenda misteriosa che ha sconvolto Gello. Secondo quanto emerge da alcuni fonti investigative, non furono due ma tre le telefonate tra il marito di Roberta, Antonio Logli, e la sua amante 28enne, Sara Calzolaio, nella notte della scomparsa. Mentre le prime due conversazioni furono lunghe, l’ultima fu molto breve, come se qualcuno l’avesse interrotta. Se fosse caduta la linea, viene da pensare, uno dei due avrebbe richiamato l’altro. Invece, dopo la terza telefonata, nessuno ha chiamato più l’altro. Inoltre, quest’ultima comunicazione, risale a poco dopo la mezzanotte, fatto del tutto sospetto in quanto Logli ha sempre dichiarato con fermezza, di essere andato a letto prima.

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ROBERTA. Gli inquirenti non escludono, in base ai dati emersi, che quella conversazione possa essere stata interrotta da Roberta. Lei sapeva che il marito aveva una relazione con un’altra donna, ma non era a conoscenza dell’identità. Soprattutto, non sospettava che fosse Sara Calzolaio, la 28enne ex babysitter dei suoi figli, Alessia e Daniele, e segretaria dell’autoscuola Logli. Tornando alla telefonata breve e forse interrotta da un fattore ”disturbante”, torna alla mente quella lista della spesa che Roberta stava scrivendo la sera prima di scomparire. Nella lista, incompleta, si nota un cambiamento rapido e brusco di scrittura, come se fosse tornata a scriverla di corsa, dopo essere stata distratta da qualcosa. Forse è in quel momento che Roberta ha lasciato il foglietto e la penna per andare ad ascoltare la telefonata del marito. Lui potrebbe essersi accorto della sua presenza, chiudendo la comunicazione. E Roberta, di tutta fretta, è tornata alla sua lista della spesa. E poi?.

L’INDAGATO. Antonio Logli resta l’unico indagato per omicidio volontario, ma finora non sono emersi elementi a suo carico. Intanto, dopo le rivelazioni contenute nel dossier consegnato in magistratura e redatto dai consulenti dell’Associazione per Roberta, la criminologa Imma Giuliani, lo psicologo Fabrizio Mignacca e gli avvocati Giuseppe Di Biasi e Carmen Stizzo, in cui si indica un luogo in cui potrebbe essere stato nascosto il cadavere, verranno eseguiti i primi accertamenti nel cimitero di Gello (luogo contenuto nel dossier).

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SOPRALLUOGHI. Sarebbero molti gli elementi ritenuti interessanti dal magistrato che avrebbe già dato le prime disposizioni per fare accertamenti nel cimitero, negli altri luoghi indicati nelle carte e anche su alcuni reperti trovati. Si parla di un terreno intatto prima della scomparsa della donna e poi mutato nella morfologia ”come se qualcuno avesse scavato”. Su questo terreno sono stati rinvenuti alcuni indumenti che adesso sono al vaglio degli investigatori. I primi accertamenti sono già iniziati e saranno anche ascoltati i testimoni indicati nel dossier.

LA MANIFESTAZIONE. Ieri sera a Gello, un centinaio di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Cinzia Guidi per tenere alta l’attenzione sul caso Ragusa. ”Roberta sei nei nostri cuori. Vogliamo giustizia” questo, il manifesto di alcuni membri del gruppo Facebook ”Roberta Ragusa – Dove sei?” esposto insieme agli altri, durante il corteo. cento persone che si sono riunite, tra conoscenti e non, nel solo nome di Roberta Ragusa, desiderosi di ottenere la verità ma soprattutto di mantenere alta l’attenzione su una vicenda che si fa, ogni giorno che passa, sempre più misteriosa. Tra i partecipanti, gli abitanti di Gello, le amiche di Roberta, le ragazze che la sostengono ”virtualmente” e le sue cugine Giovanna e Sonia Alpini. Ma erano assenti, questa volta, i suoceri, il marito e i due figli, Alessia e Daniele.

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Il luogo: Roberta Ragusa, spuntano nuovi indizi. ”Cercate nel cimitero”

La manifestazione: Grande attesa per la manifestazione di domani

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