Doppia aggressione a suon di ombrellate nel centro di Firenze.
ALLA STAZIONE. Per questo motivo, la polizia ha arrestato, con l’accusa di rapina aggravata e tentata rapina, un 18enne di nazionalità tunisina, autore, insieme a due complici (al momento ignoti), di ben due aggressioni consumate – a distanza in pochi minuti – in zona Santa Maria Novella. Con un’arma decisamente insolita: un omnbrello.
PRIMA AGGRESSIONE. Il primo episodio è avventuro alle 17 in Piazza dell’Unità, quando un giovane è stato avvicinato dai tre ragazzi che hanno tentato di strappargli il borsello a tracolla, percuotendolo ripetutamente con un ombrello. La vittima è però riuscita a fuggire e a chiamare il 113.
SECONDA AGGRESSIONE. Non contenti, i tre aggressori hanno raggiunto la vicina Piazza Stazione dove, pochi minuti dopo, hanno aggredito un anziano (70 anni), sottraendogli – sempre a suon di ombrellate – un telefono cellulare. I tre si sono poi dati alla fuga, ma uno di loro è stato intercettato e bloccato da una pattuglia della Polfer e da un equipaggio della Squadra Mobile.
L’ARRESTO E LE CONSEGUENZE. Gli agenti bloccano il giovane tunisino, che ha tentato violentemente di divincolarsi, senza però riuscirci. Recuperata la refurtiva, il 18enne – con precedenti per reati contro il patrimonio – è stato arrestato. Un agente della Polfer è rimasto lievemente contuso, mentre il 70enne ha riportato un lieve trauma cranico.
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