sabato, 20 Aprile 2024
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Dramma in Toscana: tre operai morti nel crollo di un ponte

Ancora forti preoccupazioni per lo stato drammatico in cui si trovano molte zone della Toscana colpite dal maltempo. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

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Altre tre persone sono morte a causa del maltempo nel grossetano.

LA TRAGEDIA. Dopo l’anziano ritovato morto nella propria auto a Capalbio, un nuova conferma porta le vittime nella zona a quattro. Infatti la procura di Grosseto ha confermato il decesso di tre operai che probabilmente si trovavano sul ponte del fiume Albegna che è crollato. I tre si stavano dirigendo ad effettuare un intervento per conto dell’ENEL su una Punto Bianca con il logo dell’azienda. La vettura è stata inghiottita dal fiume. “Per quanto concerne l’incidente segnalato sul ponte della S.P. S.Andrea – si legge in una nota delle forze dell’ordine – è stato appena accertato dai carabinieri che l’auto precipitata, una Fiat Punto di colore bianco, reca il logo dell’Enel ed ha a bordo tre persone rimaste vittime. Sono in corso gli accertamenti sull’identità delle persone”

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MARIGOLLI. Sul fatto è intervenuto il segretario della CGIL Toscana Emanuele Marigoli: “Ancora una volta il lavoro paga il proprio tributo di morte.Sarà compito della magistrautra accertare le ragioni del crollo ed eventuali responsabilità, per ora quello che ci fa riflettere e indignare è come una situazione di emergenza nel nostro paese si trasformi troppo spesso in tragedia. La difesa del territorio, la sua tenuta sul piano ambientale devono essere una priorità per una Regione come la nostra in cui i disastri ambientali si ripetono anno dopo anno. Certo i mutamenti climatici rendono la situazione molto più rischiosa, ma proprio per questo si devono trovare le risorse per la messa in sicurezza del territorio, tutte le risorse necessarie che non possono essere sottoposte al patto di stabilità”.

ENEL. Il consiglio di Amministrazione di Enel, riunito a Roma per l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi del 2012 sotto la presidenza di Paolo Colombo, esprime il più profondo cordoglio a nome di tutta l’azienda per la scomparsa dei tre colleghi nel fatale incidente. “Sono profondamente colpito da questa tremenda notizia. Tutta Enel è vicina alle famiglie dei colleghi morti tragicamente nella serata di ieri e ne condivide il profondo dolore” ha detto l’amministratore delegato Fulvio Conti.

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ROSSI. “Una tragedia. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, così terribilmente colpite”: il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha espresso da Grosseto il cordoglio suo e dell’intera giunta regionale per tutte le quattro vittime causate dal maltempo in Maremma, l’agricoltore travolto da un’ondata d’acqua e i tre giovani dipendenti dell’Enel, precipitati con l’auto da un ponte stradale crollato.

ALLERTA METEO. Ancora non si è esaurita l’allerta meteo che la Regione Toscana ha emesso fino alla mezzanotte di questa sera, martedì 13 novembre. Sono infatti previste precipitazioni diffuse anche a carattere temporalesco di forte intensità. Per questo la preoccupazione resta molto alta dopo i drammatici eventi che hanno colpito la regione nel passato fine settimana e che poi si sono protratti per tutta la giornata di ieri.

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I CONSORZI DI BONIFICA. Oltre ai Consorzi di Bonifica Grossetana e Osa Albegna, anche il Consorzio di Bonifica Alta Maremma sta operando per ripristinare alcuni argini che hanno ceduto provocando allagamenti. Tantissimi gli interventi in corso in Maremma, sia per salvare le persone ancora bloccate dall’acqua e dal fango, sia per ripristinare gli argini e pompare via l’acqua. Resta molto grave anche la situazione nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Valdichiana Aretina, fra le province di Arezzo e Siena.

LA COLDIRETTI. In tutto questo si vanno ad inserire anche i danni alle attività produttive dell’area colpita. Nella provincia di Massa Carrara la situazione piu’ critica si segnala nelle colline del Candia dove si produce il Doc dei Colli Apuani. “Difficile quantificare – precisa la Coldiretti – il numero delle frane che hanno interessato i terrazzamenti di una viticoltura eroica mentre sono numerose le aziende agricole che hanno registrato danni gravissimi alle strutture e alle cantine che sono allagate dove da poche settimane si era conclusa una vendemmia ottimale dal punto di vista della qualita’. Danni anche per l’orticoltura, il florovivaismo e la zootecnia che rappresentano l’ossatura del comparto primario a livello provinciale”.

IL SAST. Continua il lavoro incenssante da parte dei volontari per la sicurezza delle persone, con importanti interventi portati avanti anche dal Soccorso Alpinio e Speleologico Toscano, nei territori di Carrara e Massa. Intorno alle 13.00 di ieri, lunedì 12 novembre, hanno provveduto ad evacuare una donna anziana residente in una abitazione isolata, vista l’instabilità della zona collinare a rischio smottamenti e le precarie condizioni mediche della stessa. La squadra Sast si è attivata per trasferirla dalla propria abitazione, evacuandola con tecniche alpinistiche attravero la creazione di una teleferica di circa 50 m e consegnandola all’ambulanza del 118.

TRASPORTI E VIABILITA’. Autostrade per l’Italia comunica che sull’A1, a seguito dell’allagamento della sede autostradale, permane la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Valdichiana e Fabro in direzione Roma e, in direzione Firenze, della stessa A1 a partire da Orte fino a Chiusi. L’inondazione, all’altezza del km 427, interessa un tratto di circa 300 metri dove il livello delle acque sulle campagne esterne ha superato di circa 80 cm la quota della piattaforma autostradale. Un ulteriore tratto di circa 100m è parzialmente inondato in direzione nord all’altezza del km 485, a causa dell’aumento del livello dell’acqua nelle campagne circostanti. Si prevedono tempi lunghi per la riapertura del tratto per la quale bisognerà attendere il ritiro della piena e la successiva bonifica del piano viabile. Mentre, per quanto riguarda i collegamenti su ferro, continua ad essere interrotta la linea Tirrenica Pisa – Roma, fra Grosseto e Orbetello, a seguito dell’esondazione del torrente Albegna avvenuta questa mattina. Il persistere delle avverse condizioni meteorologiche, al momento, rende impossibile prevedere con certezza il ripristino della normale circolazione.  Per questo i treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze – Pisa con conseguenti allungamenti dei tempi di viaggio. I treni regionali continuano ad avere come capolinea le stazioni di Civitavecchia a sud e Grosseto a nord.

I VOLONTARI. Verso le 5 di stamani ha raggiunto Albinia la colonna mobileregionale insieme a Anpas, Misericordie, Vab e Cri con altri duegommoni, altri 55 volontari e 18 idrovore. Sono oltre 100 gli interventigià fatti ad ora di azionamento delle pompe e svuotamento scantinati elocali allagati. RFI ha inoltre comunicato che la linea ferroviaria tirrenica rimarrà chiusa fino alle 24 di oggi nel trattoGrosseto-Orbetello

PROTEZIONE CIVILE. “La macchina regionale si è mossa con efficienza – afferma Antonino Melara, responsabile della Protezione Civile regionale – Peraltro siamo in contatto costante con il Dipartimento della Protezione civilenazionale e con il coordinamento delle Regioni per valutare l’invio di ulteriori rinforzi. Dopo l’appello di ieri del presidente Rossi è intanto arrivato il reggimento Savoia cavalleria nella zona di Albinia, a supporto della popolazione”. Il presidente Rossi si sta recando a Grosseto, dove alle 12.30 è previsto un summit presso la sala operativa della provincia di Grosseto per coordinare gli interventi.

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