venerdì, 19 Aprile 2024
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Il mondiale di ciclismo cambia pelle (e percorsi): via alle gare su strada

Dalla solitudine e dalla sfida al cronometro si passa alla pedalata di gruppo e al traguardo da raggiungere possibilmente a braccia levate: oggi sono in programma le gare in linea Donne Junior e Under 23.

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Il Mondiale di Toscana 2013 cambia pelle.

IL PROGRAMMA. Da oggi carenature affilate, ruote lenticolari, caschi aerospaziali e body attillati lasciano spazio a biciclette da strada: ruote ad alto  profilo, caschi ventilati e completi tanto desiderati da tutti gli appassionati. Dalla solitudine e dalla sfida al cronometro si passa dunque alla pedalata di gruppo e al traguardo da raggiungere possibilmente a braccia levate. Ai Campionati del Mondo di Ciclismo iniziano infatti le gare su strada e il mondo intero farà la conoscenza del circuito di Fiesole, di cui si è tanto parlato nei mesi scorsi.

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DONNE JUNIOR. Le prime a entrare in scena, oggi, saranno le Donne Junior. La gara si disputerà sulla distanza di 82,85 km con partenza e arrivo a Firenze – Mandela Forum. La corsa si svilupperà interamente sul circuito di Fiesole, da ripetere cinque volte con partenza alle 8.30.

UOMINI UNDER 23. Nel pomeriggio entreranno in scena i corridori Uomini Under 23. La gara si svilupperà su una distanza complessiva di 173 km con partenza da Montecatini Terme. Una volta raggiunta Firenze la corsa si immetterà sul circuito di Fiesole, da ripetere sette volte prima del traguardo finale. La gara prenderà avvio alle 13.

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IL CIRCUITO. Il circuito di Firenze-Fiesole invita al sogno più suggestivo: dal Mandela Forum di Firenze si percorre infatti via Calatafimi e via San Domenico da dove inizia l’ascesa. Si pedala per 4.370 metri con pendenza che va dal 5,2 al 9 per cento con lo spettacolare tornante di bivio Maiano che segna il momento di maggiore sforzo e tensione sportiva. Dalla splendida piazza Mino a Fiesole, da cui si gode una bellissima veduta su Firenze, inizia la discesa che in poco meno di cinque chilometri conduce in via Salviati: sono seicento metri, dal km 10,950 del circuito al km 11.550, che mettono paura o suscitano il sorriso, secondo caratteristiche tecniche, a tutti i corridori protagonisti delle gare su strada e da migliaia di cicloamatori che da mesi l’hanno inserita nel loro programma di allenamento più selettivo. La pendenza, infatti, è di quelle molto importanti, dal 10,2 fino al 16% di dislivello. Superata la difficoltà di via Salviati, i successivi cinque chilometri offriranno l’occasione per spiccare il volo verso la gloria mondiale.

COMPLIMENTI. E intanto il Mondiale riscuote i primi, importanti, complimenti. Il Presidente della Giuria Internazionale di Toscana 2013, signor Jean Michel Voets dal Belgio, ha dichiarato il suo forte apprezzamento per il lavoro svolto dal Comitato Organizzatore: “Tutto benissimo – ha detto mr Voets – anche le nazioni partecipanti hanno detto che finora tutto è andato a meraviglia”. Il collegio di giuria di Toscana 2013 è composto da 17 giudici; segretario è l’italiano Mirco Monti, poi ci sono altri sei commissari internazionali da: Italia, Portogallo, USA, Germania, Irlanda, Thailandia. Completano la squadra altri dieci Commissari Nazionali della Federciclismo. Anche quello del collegio di giuria è una bella cartolina mondiale, in questo caso con giacca e cravatta.

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