giovedì, 28 Marzo 2024
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Le Chiavi della città a Campriani / FOTO

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi al campione olimpico dopo la sua doppia impresa a Londra. ''Per me è bellissimo essere qui''.

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Prima l’argento, poi l’oro e infine… le Chiavi della città di Firenze. E se i primi due se li è dovuti sudare in gare durissime, il terzo riconoscimento, ricevuto ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio, è stato sicuramente meno faticoso da ottenere.

I SUCCESSI. Sono giorni da protagonista, questi, per Niccolò Campriani, l’ingegnere fiorentino tornato in patria dalle Olimpiadi di Londra con due medaglie al collo, oltre alla soddisfazione di aver fatto segnare un record olimpico. Ieri Campriani ha ricevuto come detto le Chiavi della città, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio, dove ha firmato il libro d’onore.

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LE CHIAVI. Le Chiavi, ovvero la riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze, sono state consegnate al giovane atleta che fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme gialle, formatosi al poligono delle Cascine, dal sindaco Matteo Renzi. Che ha accolto Campriani nella sua stanza insieme al presidente del Consiglio comunale e del Coni provinciale Eugenio Giani. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il primo allenatore di Niccolò Aldo Vigiani e i genitori del tiratore fiorentino.

RENZI. “Un piccolo grazie a chi ci ha regalato un’emozione – ha detto il sindaco Renzi – e un doppio impegno: la stampa deve seguire di più e meglio gli sport impropriamente detti minori e non occuparsi di queste discipline solo quando viene conquistata una medaglia d’oro. Mentre noi dobbiamo scommettere di più e meglio sul poligono di tiro delle Cascine”. “Consegnare le Chiavi della città a Niccolò è darle a un pezzo di noi”, ha continuato il primo cittadino.

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GIANI. L’ultimo sportivo a ricevere le Chiavi della città era stato Pep Guardiola (l’allora tecnico del Barcellona). “Sono emozionato e orgoglioso per il grande successo di Niccolò alle Olimpiadi di Londra – ha aggiunto Giani che più volte, in questi giorni, ha parlato al telefono con Niccolò – ma anche per quello che il nostro atleta, campione del mondo, incarna: i veri valori dello sport e l’attaccamento alla sua Firenze, città alla quale è sempre rimasto legato. Campriani è l’esempio dell’atleta che va in America e ritorna, che non dimentica le sue radici, i luoghi dove si è formato: una soddisfazione profonda per chi ama Firenze. E lo dimostra il fatto che per il suo primo impegno ufficiale è qui con noi a Palazzo Vecchio”.

CAMPRIANI. “È un bellissimo bentornato – ha affermato il campione olimpico – ed è bellissimo essere oggi qui in Palazzo Vecchio. L’affetto di Firenze era arrivato anche a Londra. Questi sono i momenti più belli di un podio”. Niccolò ha regalato a Matteo Renzi e a Eugenio Giani due gagliardetti delle Olimpiadi, caratterizzati da due dediche. Dopo la cerimonia Campriani è stato accompagnato da Giani in una visita guidata sulla Torre di Arnolfo.

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LE IMMAGINI:

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