venerdì, 19 Aprile 2024
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Maltempo, allerta fino alla mezzanotte di venerdì. Nevica al passo della Consuma

La protezione civile della Provincia di Firenze segnala che nelle prossime ore è prevista ''una possibile ripresa delle precipitazioni, diffuse su tutto il territorio, associate a colpi di vento''. E intanto la Toscana fa la conta dei nuovi danni.

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Continua l’allerta maltempo in Toscana: allerta che andrà avanti fino alla mezzanotte di domani.

ORE 18.05. NEVICA ALLA CONSUMA. Sulla SR70 della Consuma è in atto una debole nevicata in prossimità del Passo: non sono attualmente segnalati problemi alla viabilità, ma viene raccomandata comunque prudenza alla guida.

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ORE 17.30. PIOGGE. Aggiornamento della protezione civile della Provincia di Firenze: “Attualmente si registrano rovesci sparsi di debole intensità sul territorio provinciale. Anche i livelli idrometrici dei fiumi sono regolari e al di sotto dei livelli di guardia. La sala operativa sta monitorando comunque la situazione”.

ORE 14.40. “CRITICITA’ DECLASSATA”. “Dall’ultimo aggiornamento meteo del centro funzionale regionale, la criticità sul nostro territorio è stata declassata da moderata ad ordinaria, pertanto sussite lo stato di Vigilanza. Rimangono comunque valide le previsioni per le prossime ore con possibili precipitazioni diffuse su tutto il territorio associate a colpi di vento”: lo annuncia la protezione civile della Provincia di Firenze.

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ORE 12. PREVISTE PIOGGE DIFFUSE. “Dall’ultimo aggiornamento meteo del centro funzionale regionale, si confermano le previsioni per le prossime ore, con possibili precipitazioni diffuse su tutto il territorio associate a colpi di vento. Attualmente i livelli idrometrici di tutti i fiumi sono regolari”: lo dice la Protezione Civile della Provincia di Firenze.

PONTASSIEVE, CHIUSO UN PONTE. Nella tarda serata di ieri, 28 novembre, è stata emessa un’ordinanza da parte del Comune di Pontassieve per la chiusura del ponte di Rosano. Su segnalazione dei residenti e dopo il sopralluogo effettuato da Vigili del fuoco insieme alla polizia Municipale è stata decisa – vista la presenza di fessurazioni già esistenti nei giunti del ponte, ma sulle quale si reputa necessaria una verifica per valutare se ci siano stati spostamenti a seguito della piena sul fiume, spiega il Comune – la chiusura al traffico in via preventiva e precauzionale del ponte che collega Pontassieve con la frazione di Rosano nel Comune di Rignano sull’Arno. Questa misura di sicurezza – è stato spiegato ancora – non preclude la viabilità ai residenti visto la presenza dell’altro ponte sull’Arno sulla strada provinciale 84 di Rosano, che si trova a poche centinaia di metri. Nelle prossime ore i tecnici dei due Comuni effettueranno un sopralluogo per verificare le condizioni del ponte e prendere le decisioni sull’eventuale interventi da prendere.

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NUOVE PIOGGE. La protezione civile della Provincia di Firenze segnalava questa mattina che nelle prossime ore è prevista ”una possibile ripresa delle precipitazioni, diffuse su tutto il territorio, associate a colpi di vento. Localmente possono assumere anche carattere temporalesco. Tutti i fiumi sono sotto il primo livello di guardia ed al momento non si segnalano criticità. Nessuna criticità particolare a carico della rete viaria”. Nella notte, il Bisenzio, l’Ombrone e l’Arno erano rientrati sotto il primo livello di guardia.

IN TOSCANA. E intanto ieri sera la Regione ha fatto un primo punto della situazione sul maltempo. Provincia di Massa Carrara a parte – è stato spiegato – è Grosseto la zona più critica per la pioggia che si è abbattuta martedì e mercoledì su tutta la regione: sorvegliati speciali i fiumi e corsi d’acqua protagonisti delle alluvioni appena due settimane fa, dall’Albegna (che ieri mattina alla Marsiliana aveva superato comn qualche apprensione i quattro metri ma poi è sceso a 3, 57 metri) all’Ombrone, dall’Amiata a Grosseto, fino ad Orbetello e Manciano. Con qualche podere isolato, piccole frane e una famiglia evacuata ed alloggiata dal Comune a Pitigliano. Queste le segnalazioni arrivate fino al pomeriggio di ieri alla Soup, la sala operativa unificata della protezione civile regionale.

CAMPANILE CROLLATO. In provincia di Pistoia, sempre  ieri si segnalava il campanile crollato a causa di un fulmine a Massa e Cozzile. I vigili sono intervenuti per mettere in sicurezza la zona e hanno evacuato quattro famiglie che vivevano a ridosso della basilica. Per il resto piccole frane diffuse con operai al lavoro fin dalla mattina di ieri, qualche allagamento e alcune strade interrotte, soprattutto dove attraversano fossi quasi colmi.

CARRARA. E ieri la Regione Toscana ha chiesto al governo la dichiarazione dello stato di emergenza e un contributo di 50 milioni di euro per tutti i territori toscani colpiti dalle alluvioni di questo mese: ad annunciarlo è stato il presidente Toscana Enrico Rossi al consiglio comunale di Carrara, riunito in una seduta che ha avuto al centro le gravi ferite inferte dal passaggio del ciclone Medusa. Venerdì prossimo, ha detto Rossi, il consiglio dei ministri dovrebbe discutere la richiesta della Regione. Rossi ha avuto nel corso della giornata di ieri colloqui telefonici con il ministro Grilli, con il sottosegretario Catricalà e con il responsabile della Protezione civile Gabrielli. L e stanziate serviranno per gli interventi di emergenza e se, come richiesto, saranno inserite nella dichiarazione dello stato di emergenza, saranno considerate al di fuori del patto di stabilità.

ORE 16.30. La Protezione civile regionale prolunga l’avviso di criticità fino alla mezzanotte tra venerdì e sabato 1 dicembre. In particolare, stato di allerta elevato per mareggiate per l’Arcipelago e la costa meridionale (in particolare la Val di Cornia e le valli dei fiumi Bruna e Albegna). Allerta moderato, invece, per il resto della costa, la Val di Cecina, la Val d’Orcia e la valle del Fiora.

PREVISIONI PER DOMANI. Il prolungamento dell’allerta è legato alle previsioni meteorologiche che anche per domani segnalano pioggia e forti temporali, mare agitati e vento. L’avviso di criticià emesso dalla protezione civile parla di“precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche diforte intensità ed associati a colpi di vento”. Saranno interessate lezone costiere centro-meridionali e l’Arcipelago (in particolare la focedell’Arno, la Val di Cecina, la Val di Cornia, la Val d’Orcia e le valli dei fiumi Bruna, Albegna e Fiora oltre alle isole). Si prevedono precipitazioni capaci di cumulare 20-40 mm in 24ore, con punte di  50-70 mm in occasione dei rovesci più intensi. Proseguirà inoltre sull’Arcipelago e la costa meridionale il vento di burrasca proveniente da sud, mentre la costa centro-settemntrionale saràbattuta da venti provenienti da est-nordest. Previsto mare agitato con rischio di mareggiate. La Sala operativa avverte che la localizzazione e l’efffettivaquantità delle precipitazioni, in particolare di quelle più intense,risulta “di difficile previsione”.

IMMAGINI / VIDEO: Arno gonfio nel centro di Firenze

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