venerdì, 19 Aprile 2024
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Meningite in nave, un uomo in pericolo di vita

Sono ''stazionarie ma ancora gravi'' le condizioni dei quattro ricoveratiall’ospedale di Livorno per meningite meningococcica, che facevano parte dell’equipaggio della nave. Preoccupano le condizioni di uno di loro. Nessun altro caso fra i passeggeri.

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Sono definite “stazionarie ma ancora gravi” le condizioni dei quattro uomini ricoveratiall’ospedale di Livorno per meningite meningococcica, che facevano parte dell’equipaggio della nave da crociera Msc Orchestra.

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IN PERICOLO DI VITA. Particolarmente preoccupanti le condizioni di E.G., indonesiano di 32 anni, ricoverato in rianimazione e valutato in pericolo di vita. Meno gravi, ma sempre preoccupanti, le condizioni di A.P., 47 anni, di Sorrento, unico italiano ricoverato, anch’egli in rianimazione. Confermata la diagnosi di meningite anche per A.K.I., 32 anni, filippino, e D.L.D.A., 26 anni,brasiliano, entrambi ricoverati a malattie infettive: le loro condizioni sono gravi, ma sotto controllo.

I PASSEGGERI. Non sono stati registrati altri casi di meningite meningococcica tra i 1.265 passeggeri sbarcati a Livorno dalla Msc Orchestra. La compagnia navale si è impegnata a fornire al Ministero della salute l’elenco dettagliato di tutti i passeggeri, con la regione di provenienza. Dopodiché, il Ministero invierà gli elenchi a ciascuna Regione, per la sorveglianza sanitaria. Il consiglio da parte degli uffici dell’assessorato regionale al diritto alla salute è comunque quello di rivolgersi ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl di appartenenza e al proprimedico curante.

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PROFILASSI. Ieri pomeriggio la Asl 6 di Livorno ha somministrato 2.800 dosi di profilassi anti-meningite al personale di bordo e a tutti i passeggeri imbarcati. “Ringrazio  la direzione dell’azienda sanitaria e tutto il personale sanitario che con tempestività è intervenuto a bordo della Msc Orchestra – ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – si è trattato di un intervento senza precedenti sia per la quantità delle dosi che per la velocità con cui queste sono state reperite esomministrate. La Asl ha inoltre collaborato attivamente con l’Usmaf, l’Ufficio di sanità marittima e aerea di Livorno”.

MEYER. A identificare in un paio di ore i quattro casi di meningococco sulla nave da crociera – viene spiegato – è stato il laboratorio di Immunologia dell’Azienda ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze. In questo laboratorio – continua la spiegazione – è a disposizione una nuova metodica di biologia molecolare.

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Cosa era successo: Meningite in nave da crociera, gravi due membri dell’equipaggio

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