sabato, 20 Aprile 2024
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Napolitano, secondo giorno a Firenze. La gente lo incita: ”Resista!” / VIDEO

Secondo giorno in città per il presidente della Repubblica, che all'uscita dell'hotel dove ha pernottato ha trovato ad accoglierlo, oltre agli sbandieratori della Signoria, anche un nutrito gruppo di cittadini. Per lui tanti applausi e qualche incitamento: ''Resista!''.

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Resistere. E’ quello che i fiorentini chiedono a Napolitano. Lo hanno fatto la mattina del secondo giorno in città del presidente della Repubblica. All’uscita dell’hotel in cui ha pernottato, in piazza Ognissanti (per lui camera con vista Arno), Napolitano ha trovato ad accoglierlo, oltre agli sbandieratori della Signoria, con cui si è velocemente intrattenuto a parlare, anche un nutrito gruppo di cittadini, “armati” di palloncini – rigorosamente tricolori – e tanta voglia di applaudire e sostenere il presidente. Così, dalla folla si è levato qualche grido verso Napolitano: “Bravo!”, “Resista!”. Poi il presidente è salito in auto ed è partito verso la sua seconda giornata fiorentina.

A PALAZZO VECCHIO. A partire dalla 10, infatti, il presidente della Repubblica era atteso in Palazzo Vecchio dove, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha incontrato le autorità civili, politiche, militari e religiose e i sindaci della Provincia di Firenze. A portargli i saluti il sindaco Matteo Renzi, l’assessore provinciale alla Cultura Carla Fracci, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il rettore dell’Università fiorentina Alberto Tesi. A seguire, Napolitano risponderà alle domande di alcuni studenti coordinati dalla professoressa Franca Alacevich, preside della Facoltà di Scienza Politiche dell’Università di Firenze.

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AIDA AL COMUNALE. Alle 20,30, infine, il presidente della Repubblica si recherà al Teatro Comunale per assistere alla sesta e ultima rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi, opera inaugurale del 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino (regia di Ferzan Ozpetek, direzione di Zubin Mehta). “L’ultima visita di un Capo di Stato al Teatro Comunale” – afferma il Sovrintendente Francesca Colombo – “risale al 2001, quando ad inaugurare l’anno verdiano venne il Presidente Carlo Azeglio Ciampi; ora, la visita del Presidente della Repubblica mi rende particolarmente felice, soprattutto in occasione delle importanti celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, un anniversario che il Teatro del Maggio Musicale ha tenuto costantemente presente nel programmare ogni attività in sede ed in tournée, per tutto il 2011”. Attività che il Presidente Napolitano ha seguito sempre con grande partecipazione, conferendo agli artisti e ai dipendenti del Teatro la spilla emblema delle celebrazioni e rendendo il Teatro ambasciatore delle celebrazioni e della cultura italiana nel mondo.

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LA VISITA. Napolitano era arrivato a Firenze ieri, alle 18 in punto in auto presidenziale a Santa Croce, accolto dalle autorità cittadine e regionali. E da un calorosissimo applauso dei cittadini che si erano affollati davanti all’ingresso del chiostro della Basilica per salutarlo. Ieri pomeriggio il presidente ha poi assistito a un convegno su Bettino Ricasoli, proprio all’interno della cappella dove è conservato il Cristo di Cimabue. In prima fila accanto a lui, oltre a Renzi e Rossi, il prefetto Paolo Padoin e l’arcivescovo Betori.

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