Anche i locali di piazza Santo Spirito hanno firmato il Patto per la notte, l’intesa tra amministrazione e gestori per contrastare gli effetti della movida notturna nel centro storico.
COMUNICAZIONE TRA GESTORI E AMMINISTRAZIONE. “E’ un fatto molto positivo – commenta Nardella – Voglio ringraziare gli operatori, che accettando il Patto hanno dimostrato senso di responsabilità e di avere a cuore la città. Hanno compreso che l’obiettivo è quello di introdurre un sistema di valori e di comunicazione tra i diversi attori in campo (gestori, clienti e residenti), non basato sulla diffidenza ma sulla reciproca fiducia e rispetto”.
L’IMPEGNO DEI GESTORI. L’accordo prevede precisi oneri sia per i gestori che per l’amministrazione. I gestori si impegnano a mantenere pulita l’area antistante il loro locale, a dotarsi di addetti alla clientela che controllino il rispetto delle regole (in particolare riguardo gli assembramenti, il disturbo alla quiete pubblica e la vendita per asporto di alcolici), ad evitare che musica e rumori siano percepibili all’esterno del locale (dalle 8 alle 23 il venerdì, sabato e domenica e dalle 22 alle 8 gli altri giorni), e a rendere fruibili i servizi igienici.
L’IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE. Da parte sua, l’amministrazione comunale nelle aree interessate al Patto si impegna ad effettuare controlli assidui (in particolare riguardo la circolazione e la sosta, la guida in stato di ebbrezza e l’abusivismo commerciale), a vigilare sull’attività dei minimarket (in particolare sulla vendita di alcolici), a informare e pubblicizzare l’iniziativa. Verrà inoltre istituita una sorta di ‘patente a punti’ che premia i locali più virtuosi e penalizza chi non rispetta le regole.
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