giovedì, 25 Aprile 2024
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Prandelli, ci siamo: stasera la partita della carriera

Il ct della Nazionale, ex tecnico viola, considera quella di stasera la partita più importante della sua carriera. L'Italia dovrà battere la già eliminata Irlanda del Trap, ma c'è sempre il pericolo-''biscotto''... Le ultime novità.

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Per lui, Cesare Prandelli, quella di stasera sarà la gara della carriera. Una partita da dentro o fuori, un momento per cui lavora da due anni, da quando ha preso in mano le redini della Nazionale dopo l’addio (poco glorioso) di Lippi.

SPERANZE. Dopo anni di successi e gioie regalati ai tifosi della Fiorentina, ora Prandelli ha addosso gli occhi, e le speranze, dell’Italia intera. Che non vuol essere eliminata al primo turno come due anni fa in Sudafrica, che vorrebbe vivere altre notti azzurre in questa estate.

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BISCOTTO. E allora per gli azzurri c’è solo un modo: vincere. E sperare che la storia non si ripeta e che Spagna e Croazia non facciano il famoso “biscotto” già costato una volta l’eliminazione agli azzurri. Ma lui, Prandelli, non ci crede a questa ipotesi, ed è concentratissimo sulla partita degli azzurri. Sbagliare è vietato.

PRANDELLI. “E’ una squadra orgogliosa e quindi vorrà chiudere al meglio questo Europeo. Sono convinto che non sarà una gara semplice perché anche contro la Croazia sono stati sfortunati prendendo gol subito. Non dimentichiamoci poi che con loro la Spagna al 60′ stava ancora 1-0. Ora hanno tolto tutte le tensioni e giocano con più tranquillità. Noi dovremo essere bravi a non farli ripartire, a non farli lanciare. Abbiamo lavorato bene per questa gara”, ha spiegato il ct alla viglia, come riportato dalla Figc.

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LA FORMAZIONE. Sulla formazione e sul modulo Prandelli non dà anticipazioni (non vuole dare vantaggi al Trap), ma tutto fa pensare che nella gara di stasera le novità saranno molte. E riguarderanno sia il modulo che gli uomini che scenderanno in campo. Si dovrebbe tornare al 4-3-1-2, con Di Natale in attacco e qualche cambio a centrocampo e difesa: potrebbero trovare spazio Abate, Balzaretti, Diamanti e Nocerino.

Prandelli, il ”mago di Orz” rischia grosso

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