Stavolta il sindaco di Firenze se l’è presa con i calciatori di serie A, che minacciano lo sciopero per la vertenza in corso con la Lega calcio per il loro contratto di lavoro. “Lo sciopero lo fanno i cassaintegrati – ha detto Matteo Renzi – anzi, nemmeno loro, poverini”.
RIDICOLO. Il primo cittadino non usa mezzi termini sulla questione calciatori: “Questo sciopero è ridicolo. Fa ridere, ma ridere in negativo, il fatto che in un momento come quello che stiamo vivendo, a livello finanziario ed economico, i capitani delle squadre di calcio minaccino lo sciopero”.
STIPENDI A SEI ZERI. Al centro delle critiche i super compensi delle stelle del pallone. “Lo sciopero – ha aggiunto Renzi – lo dovrebbe fare chi vive in una situazione di difficoltà, non ragazzi che hanno certamente qualità ma anche la grande fortuna di coronare un sogno giocando a calcio e prendendo stipendi milionari”.
QUESTIONE VIOLA. Sempre sul fronte del calcio, ma quello di casa sua, il sindaco di Firenze riallaccia i rapporti con la Fiorentina, dopo la lettera sfogo del presidente onorario del club Andrea Della Valle. Proprio con la famiglia che controlla la squadra viola è in programma un incontro. Dopo un colloquio telefonico nei giorni scorsi, Renzi ha annunciato che ci sarà un incontro con Diego Della Valle, appena il patron “tornerà dalle ferie”.