venerdì, 19 Aprile 2024
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Si alza il sipario sul Pitti della crisi / FOTO

L'edizione numero 84, che è cominciata oggi e andrà avanti fino a venerdì sembra davvero l'edizione della crisi, con meno gente del solito negli stand, ma tanta speranza di ripresa da parte del comparto.

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Un Pitti Immagine un po’ sotto tono quello che ha appena aperto i battenti alla Fortezza.

AL VIA. L’edizione numero 84, che è cominciata oggi e andrà avanti fino a venerdì, sembra davvero l’edizione della crisi, con meno gente del solito negli stand, ma tanta speranza di ripresa da parte del comparto. “Non bastano gli investimenti – ha detto il presidente della Camera di Firenze per la moda italiana Stefano Ricci durante la cerimonia di apertura – c’è bisogno di menti e mani”, facendo riferimento alla necessità di preservare l’artigianalità e le eccellenze del bel paese nel saper fare.

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IL SETTORE. E per far ben sperare tutto il comparto moda, arrivano i buoni propositi del viceministro allo sviluppo economico Carlo Calenda che, intervenuto questa mattina, ha spiegato quali sono i suoi progetti per far sì che il settore cominci a respirare un po’. “Ho intenzione di muovermi in due direzioni – ha detto – aspetto che Pitti Immagine ci presenti dei progetti per l’edizione del prossimo gennaio, iniziative che il governo sosterrà per aiutare a dare più visibilità possibile alla manifestazione fiorentina, in modo da controbilanciare la settimana della moda inglese”. Il problema, come per gennaio di quest’anno, è che la fashion week londinese va ad accavallarsi con quella fiorentina, procurando non pochi disagi. L’obiettivo è quindi far sì che – attraverso eventi speciali e proposte nuove – venga puntato un faro sulla kermesse della Fortezza da Basso. “Il secondo progetto riguarda gli incentivi da elargire ai grandi magazzini inglesi qualora decidano di investire maggiori risorse sull’acquisto di prodotti made in Italy – continua Calenda -. Il tutto, in concomitanza con una mostra organizzata dal Victoria & Albert museum ad aprile 2014 e dedicata alla moda italiana dagli anni Cinquanta ad oggi”.

LE IMMAGINI:

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RENZI. E le grandi questioni che da sempre tornano in occasione di Pitti Uomo? A quelle ci ha pensato il sindaco Matteo Renzi, che ha parlato delle situazioni Fortezza e aeroporto di Peretola. Della prima ha detto che “per il prossimo Pitti estivo potremmo già aver messo il primo mattone (per la riqualificazione, ndr) – ha detto Renzi – e per finanziare i lavori si potrebbe aver accesso ai fondi europei, che saranno disponibili per il 5% sulle città metropolitane”. Per quanto riguarda Peretola, il sindaco ha precisato che entro l’estate “la variante al Pit verrà portata in consiglio regionale”, prima di dare auspicabilmente il via ai lavori di realizzazione della pista parallela.

EVENTI. Intanto la città, assediata dal caldo, si muove al ritmo degli eventi mondani targati Pitti. Una quattro giorni in cui si alterneranno volti noti e performance inedite, e che trasformerà come di consueto la città nella capitale della moda.

Primo giorno: con il campione olimpico e l’attore. In attesa della Canalis

La kermesse: Firenze sale in passerella: alla Fortezza scatta Pitti Uomo

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