giovedì, 25 Aprile 2024
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Toscana in zona gialla, le regole da rispettare: cosa si può fare

Tutte le regole da rispettare dall'entrata in vigore del dpcm: dal coprifuoco ai centri commerciali, dagli spostamenti ai parchi. Cosa si può fare e cosa no

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La Toscana è in zona gialla, ormai è ufficiale, e ci sono diverse regole da rispettare. Il nuovo Dpcm che suddivide l’Italia in 3 aree a seconda del livello di rischio sanitario ha classificato la Toscana come un’area a rischio contenuto (inizialmente era stata erroneamente definita zona verde, invece che gialla). Ma questo non significa che si può dormire notti molto tranquille, la possibilità di retrocedere alla zona arancione o – peggio ancora – rossa, esiste e come.

Quattro sono le regioni italiane classificate come zona rossa, due come arancione (qui la mappa dei “colori Covid”), le restanti, compresa la Toscana, sono zona gialla. Ma quali sono le regole da rispettare in Toscana, cosa si può fare e cosa no? Ecco tutte le regole che i cittadini toscani sono tenuti a rispettare a partire dal 6 novembre, giorno di entrata in vigore del dpcm, fino al 3 dicembre.

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Zona gialla: Toscana, gli spostamenti tra Comuni e fuori Regione

In Toscana ci si può muovere, sia tra comuni sia al di fuori dei confini regionali. Il tutto compatibilmente con i propri bisogni e considerando che gli spostamenti sono sempre sconsigliati a meno che non siano necessari. Chi, per motivi di comprovata necessità (lavoro, studio o salute), deve spostarsi dalla Toscana in una regione arancione o rossa potrà farlo portando con sé l’autocertificazione.

Toscana in zona gialla, scatta il coprifuoco

Da venerdì 6 novembre anche in Toscana scatta il coprifuoco alle 22, previsto dall’ultimo Dpcm. Da quell’ora e fino alle 5 del mattino è vietato uscire dalla propria abitazione (salvo spostamenti per motivi di comprovata necessità per provare i quali bisognerà compilare il modulo di autocertificazione).

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Chiusura dei centri commerciali e dei mercati in Toscana

Anche in Toscana – come in tutta Italia – i negozi all’interno dei centri commerciali saranno chiusi nei weekend (il sabato la domenica, i giorni prefestivi e quelli festivi) eccezione fatta per gli alimentari, i tabacchi, le edicole e le farmacie presenti in queste grandi strutture. Sempre il fine settimana il Dpcm dispone la chiusura dei mercati rionali e ambulanti, salvi però i banchi alimentari.

Nei giorni scorsi il governatore Eugenio Giani ha inoltre firmato un’ordinanza regionale per il contingentamento degli ingressi e la misurazione delle temperatura corporea all’ingresso dei centri commerciali, consentendo solo a una persona per famiglia di fare la spesa nei supermercati.

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Cosa si può fare e cosa no nelle zone gialle

Ma non è tutto, ecco le altre regole e restrizioni del Dpcm per chi vive all’interno di una regione classificata dal Ministero della Salute come zona gialla (Toscana):

  • Musei, mostre, gallerie d’arte, cinema e teatri sono chiusi
  • I ristoranti possono stare aperti fino alle 18, mentre fino alle 22 possono fare consegne a domicilio e vendere per l’asporto (ma la consumazione non può avvenire nei pressi dell’attività)
  • Stop a sale giochi, bingo e slot machine
  • Chiuse piscine e palestre
  • Per gli istituti superiori e per le università è prevista la didattica a distanza al 100% ad eccezione delle attività di laboratorio che si possono svolgere in presenza
  • Le scuole primarie, medie e le scuole dell’infanzia continuano a svolgere lezione in presenza
  • La mascherina è obbligatoria per tutti al di sopra dei 6 anni di età (sempre anche a scuola)
  • Sugli autobus e sul trasporto ferroviario locale la capienza è ridotta al 50%
  • I parchi rimangono aperti
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