mercoledì, 24 Aprile 2024
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Toscana, dal 16-17 gennaio in che zona: il “colore” del weekend

In che zona è la Toscana dopo il weekend del 16 e 17 gennaio: bianca, gialla o arancione? Sabato e domenica scattano le regole del nuovo Dpcm

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Giallo o arancione, quale sarà il colore del fine settimana? L’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza stabilisce in che zona è la Toscana nel weekend del 16 e 17 gennaio: la nostra regione era in bilico tra zona gialla sabato e zona arancione da domenica. Rischio retrocessione scongiurato, almeno per il momento.

Intanto questo fine settimana entreranno in vigore le regole del nuovo Dpcm. Il decreto della Presidenza del Consiglio conferma la classificazione di tutta Italia in colori Covid, con l’arrivo di parametri più stringenti (ad esempio una soglia Rt più bassa) per il declassamento in zona arancione o rossa.

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Toscana, 16-17 gennaio: fino a quando in zona gialla

Il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, riferito ai dati dal 4 al 10 gennaio, inserisce la nostra regione tra le poche aree del Paese dove la situazione è leggermente migliore. Resta però un peggioramento complessivo del quadro Covid. Dunque in che zona è la Toscana questo weekend (16-17 gennaio)? La nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza conferma la zona gialla per la Toscana, ma da sabato 16 gennaio entrano in vigore alcune ulteriori restrizioni decise dal nuovo Dpcm per tutta Italia (vedi sotto).

La zona gialla in Toscana durerà fino a quando non entrerà in vigore una nuova ordinanza, quindi fino a sabato 23 gennaio: visti i dati degli ultimi giorni anche in quel fine settimana la nostra regione sarà in bilico tra zona gialla e arancione.

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Le regole weekend del 16 e 17 gennaio in Toscana

Dunque le regole in Toscana sabato 16, domenica 17 e nella settimana del 18 gennaio sono quelle della cosiddetta “zona gialla rafforzata” a cui si aggiungono le restrizioni introdotte dal nuovo Dpcm in vigore proprio da sabato (il testo è atteso oggi): ecco cosa si può fare. Non si può uscire dalla regione, mentre sono consentiti gli spostamenti fuori comune, confermato il coprifuoco dalle ore 22 alle 5.

E’ consentito andare a fare visita a parenti e amici in un’altra abitazione privata, all’interno della regione, una volta al giorno, dalle 5 alle 22 e in massimo 2 persone (più eventuali figli sotto i 14 anni e non autosufficienti conviventi). I negozi sono aperti, nel weekend del 16 e 17 gennaio, ma i centri commerciali devono restare chiusi (ad eccezione dei punti vendita di beni essenziali al loro interno).

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Le novità per l’asporto dei bar e la riapertura dei musei (ma non il fine settimana)

Per effetto del nuovo Dpcm, dal 16 gennaio, anche nella zona gialla toscana i bar chiudono alle 18 e da quell’orario è vietato l’asporto di cibo e bevande. I ristoranti sono aperti fino alle 18, ma per queste attività resta consentito il take away fino alle 22. Musei chiusi questo weekend, ma in zona gialla potranno tornare a spalancare i battenti su prenotazione da 18 gennaio e solo dal lunedì e venerdì. Saranno chiusi il sabato e i giorni festivi.

Quindi per riassumere, ecco le regole per la zona gialla Toscana (weekend 16-17 gennaio e settimana del 18 gennaio):

  • Non si può uscire dalla regione se non per motivi di salute, lavoro, necessità. Si può uscire dal comune
  • Si può andare a fare vista a congiunti, parenti e amici in un’altra abitazione privata all’interno della regione Toscana una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, in massimo 2 persone (più figli under 14 o non autosufficienti conviventi)
  • Negozi, parrucchieri e centri estetici aperti, ma centri commerciali chiusi il weekend
  • Bar e ristoranti aperti fino alle 18, asporto consentito fino alle 22 solo per i ristoranti (non per i bar e i locali con codici ateco 56.3 e 47.25)
  • Riapertura dei musei dal lunedì al venerdì
  • Scuole aperte, quelle superiori con didattica in presenza dal 50% al 75%
  • Chiuse palestre, piscine; stop fino al 15 febbraio per gli impianti sciistici; chiusi teatri, cinema, centri scommesse, discoteche
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