mercoledì, 24 Aprile 2024
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“Yes, I start Up”, il nuovo progetto per i giovani imprenditori

Un progetto per aiutare i giovani aspiranti imprenditori nell'apertura di partita Iva per mettersi in proprio: come funziona "Yes, I start Up"

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Upa Formazione, ente di Confartigianato Imprese Padova, ha lanciato il progetto “Yes, I start Up” per tutti i giovani imprenditori che vogliono lanciare un’attività in proprio.

L’iniziativa è stata realizzata anche con l’ausilio dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e dell’Ente Nazionale per il Microcredito.

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Il programma, che inizierà il prossimo 3 luglio, si suddivide in due step: una fase teorico-pratica ed una fase di progettazione.

Nella prima parte del corso, che dura 60 ore, i partecipanti saranno istruiti sulle principali competenze imprenditoriali delle varie figure professionali. L’obiettivo è fornire una formazione a 360° ai giovani nei principali settori lavorativi legati all’imprenditoria.

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La seconda parte del corso, che ha una durata di 20 ore, comprende attività di consulenza e assistenza tecnica per stilare un piano di impresa e formulare un progetto per richiedere i finanziamenti compresi nel PON- Fondo Selfiemployment, che variano da 5.000 fino a 50.000 euro.

Per poter accedere al progetto “Yes, I start Up” bisogna rispettare i seguenti requisiti: essere disoccupati; avere un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni; non essere impegnati in percorsi di studio; essere iscritti al programma Garanzia Giovani; non essere impegnati nel Programma Iniziativa Occupazione Giovani.

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Il corso sarà svoltò in modalità FAD, cioè formazione a distanza, e tenuto da docenti qualificati ed esperti in gestione e organizzazione aziendale e consulenza contabile, fiscale e commerciale.

L’imprenditoria giovanile può fornire diversi sbocchi lavorativi, soprattutto ai ragazzi neodiplomati e neolaureati in cerca di occupazione. Per i giovani professionisti che vogliono lanciare un’attività propria, o scommettere su loro stessi, può tornare molto utile l’approfondimento sull’apertura partita IVA ripreso dalla guida per freelance di Fattureincloud.it

Le modalità di apertura e di chiusura di una partita IVA, a seconda che si tratti di un libero professionista o di ditte individuali, possono presentare differenze sostanziali.

É importante quindi conoscere tutte le procedure correttamente, per non commettere errori e partire quindi col piede giusto.

Le modalità di iscrizione per liberi professionisti è piuttosto semplice. Le ditte individuali invece, prima di procedere all’apertura della partita IVA, devono effettuare l’iscrizione al Registro Imprese compilando il modello ComUnica alla Camera di Commercio competente. Infine, le società di persone e di capitali devono seguire un iter ancora più vasto ed articolato.

Lanciare un’attività imprenditoriale presenta molti vantaggi, ma anche diversi rischi ed ostacoli. Per questo motivo è opportuno informarsi preventivamente sulle normative e sugli iter burocratici da seguire.

Bisogna muoversi con i piedi di piombo, fare i giusti investimenti ed ottimizzare le risorse a disposizione per agire entro un quadro normativo lineare e delimitato, evitando le insidie che possono presentarsi lungo il percorso.

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