venerdì, 29 Marzo 2024
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Bernardeschi di rigore, nel recupero, regala la qualificazione ai viola

La prima partita del 2017, dopo il rinvio della gara di domenica scorsa a Pescara, si conclude con una vittoria al fotofinish contro il Chievo Verona. Di Bernardeschi, su rigore al 93’, il gol vittoria che permette ai viola di accedere ai quarti di finale della Coppa Italia che si giocheranno al San Paolo contro il Napoli il 24 gennaio

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Fiorentina così così nella prima partita del 2017 contro il Chievo Verona negli ottavi di finale di Coppa Italia. Squadra viola da rivedere e che ha mostrato ancora grande incertezze sia sul piano difensivo che su quello offensivo. E’ stato, ancora una volta, Bernardeschi quasi sul fischio finale a raddrizzare la gara grazie ad un rigore che si era procurato con entrambe le squadre ridotte in 10 uomini dopo le espulsioni di Radovanovic e Zarate. Paulo Sousa, alle prese anche col caso Kalinic che potrebbe essere ceduto in Cina, sceglie una difesa a tre con Sanchez, De Maio e Tomovic, Badelj e Vecino giocano a centrocampo con Chiesa. Zarate e Bernardeschi giocano in attacco con Kalinic. Nel Chievo Izco e Gobbi sono i terzini. Radovanovic a centrocampo con Bastien e Castro. De Guzman giostra dietro Inglese e Floro Flores.

 

Primo Tempo

 

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Davanti a pochi spettatori (circa seimila) Fiorentina e Chievo danno vita ad un match sonnacchioso e con poche emozioni. La prima azione la confeziona, al 3’ minuto, Kalinic che serve Zarate che però non inquadra la porta. La risposta clivense porta la firma di Floro Flores al 15’. L’attaccante però non riesce ad approfittare della “frittata” difensiva di Sanchez spedendo la palla direttamente in tribuna a tu per tu con Tatarusanu. Al 19’ ci prova Inglese approfittando della sguarnita difesa fiorentina ma, anche in questo caso, l’attaccante spreca da ottima posizione. Quasi al termine del primo tempo Radovanovic, già ammonito, stende inutilmente Tomovic. Il giocatore del Chievo viene espulso. Sul punto di battuta della punizione si presenta Bernardeschi che calcia un tiro forte e precizso che s’infrange all’incrocio dei pali. Si va al riposo a reti bianchi.

 

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Secondo Tempo

 

Maran, con un uomo in meno, si copre e toglie Floro Flores inserendo Gamberini. La Fiorentina approfitta però, solo a sprazzi, della superiorità numerica. Al 50’ Chiesa serve De Maio che, da pochi passi, prende il palo. Sulla ribattuta non è lesto Kalinic a mettere la sfera in rete concludendo alto. Al 71’ pareggia anche le espulsioni commettendo fallo su Bastien. Entrambe le squadre giocano in 10. Il Chievo si fa vedere al 75’ con De Guzman che avanza indisturbato e serve Castro. Il tiro viene respinto da Tatarusanu. Proprio quando tutti pensano già ai supplementari Gobbi stende in area di rigore Bernardeschi. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 10 che, al 93’, segna il millesimo gol dell’era Della Valle e consegna la qualificazione alla Fiorentina che incontrerà nei quarti di finale, il 24 gennaio, il Napoli.

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L’allenatore

 

Inevitabilmente il commento finale di Paulo Sousa si mischia con le questioni di mercato e l’imminente sfida contro la Juventus domenica prossima. “Ho cercato di spingere i miei a vincere la partita. In superiorità numerica non abbiamo giocato come avremmo dovuto, concedendo al nostro avversario delle ripartenze che non dovevano esserci. Purtroppo il nostro buon avvio di gara non è proseguito. Nel secondo tempo non abbiamo creato come nel primo. Sono felice della vittoria senza dovere ricorrere ai supplementari così sarà più facile recuperare i ragazzi. Le gambe ci sono – continua Sousa – e anche l’interpretazione del gioco quindi sono fiducioso per la partita contro la Juve”.

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