venerdì, 29 Marzo 2024
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Debutto flop della Fiorentina in EL. Il Basilea rimonta e vince

Parte male l’avventura europea della Fiorentina che è stata sconfitta (1-2) al Franchi dal Basilea. Decisiva l’espulsione di Rodriguez nel secondo tempo. I viola erano passati in vantaggio con Kalinic, dopo il rosso al capitano segnano Bjarnason ed Elneny. Per la seconda volta consecutiva la Fiorentina chiude la gara in 10

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Brutto esordio in Europa League per la Fiorentina. Gli uomini di Paulo Sousa vanno subito in vantaggio con Kalinic con la complicità di Suchy, non chiudono la gara con Kuba che colpisce un palo e dopo  l’espulsione di Gonzalo crollano sotto le reti di Bjarnason ed Elneny. Sousa sceglie di far esordire dal primo minuto Kuba che però mostra di non essere ancora in forma. Vecino si fa male nel riscaldamento e l’allenatore portoghese schiera Borja Valero. In attacco Kalinic è supportato da Ilicic (sostituito ad inizio primo tempo da Babacar) e Mati Fernandez. In difesa Alonso è preferito a Pasqual sulla sinistra, Gonzalo Rodriguez centrale con Astori e Roncaglia a destra. Esordio anche per il portiere Sepe. Mario Suarez rimane ancora fuori. Gli svizzeri puntano tutto su con Embolo e Jako terminali offensivi.

 

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Primo tempo

 

La Fiorentina parte berne e dopo tre minuti passa in vantaggio con Kalinic. Per la verità il croato fa poco. La rete nasce da un pasticcio del portiere svizzero Vaclik, che ribatte sui piedi dell’attaccante un assist di Roncaglia, il difensore Suchy si mette in mezzo facendo pensare ad un’autorete ma, alla fine, il tocco vincente è dell’attaccante viola. Passano pochi minuti ed il numero 9 viola sfiora il raddoppio con un destro che termina fuori. Il primo tempo fila via tra la noia dei 18 mila presenti. Poche palle giocate e attacchi sterili. Si va al riposo sull’1-0 per la Fiorentina.

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Secondo tempo

 

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Il Basilea torna in campo con la chiara intenzione di pareggiare. La Fiorentina continua a limitarsi a controllare la gara e difendere il vantaggio minimo. Al 47’ una bella azione orchestrata da Babacar che smarca Kuba. Il polacco colpisce solo il palo. Dopo tre minuti è ancora Kuba ad avere sui piedi una bella palla ma spreca. Dopo  l’espulsione di Vecino contro il Genoa sabato scorso la Fiorentina finisce di nuovo in 10. Gonzalo Rodriguez al 65’ entra duro in scivolata a centrocampo, lisciando il pallone e prendendo in pieno Embolo, un intervento che in Europa viene giudicato da rosso. Nessun dubbio per l’arbitro inglese Michael Oliver. A complicare ulteriormente le cose arriva l’infortunio di Astori, che deve uscire dal campo costringendo Sousa a risistemare la difesa. Entrano Tomovic e Pasqual con Alonso al centro della difesa. Al 71’ gli svizzeri pareggiano con l’ex sampdoriano Bjarnason che, dall’interno dell’area, calcia a botta sicura, la palla sbatte sul palo ed entra. Sepe si mostra impreparato. Al 78’ gran gol di Elneny dalla distanza, un siluro sul quale Sepe può fare poco. Il Basilea controlla negli ultimi minuti e vince.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa commenta, a fine, gara la sconfitta. “Avevamo capito fin dall’infortunio di Vecino che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo avuto situazioni che ci hanno condizionato. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa inserendo Babacar. Possiamo fare ancora meglio, anche in termini di possesso palla. Il  gol all’inizio – prosegue Sousa – ha diminuito la nostra intensità di gioco e così i nostri avversari hanno guadagnato metri”. Sul mancato utilizzo di Suarez l’allenatore viola chiarisce: “Suarez avrebbe fatto comodo in questa partita, ma ho dovuto prendere altre decisioni. Abbiamo giocatori di alta qualità”.

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