giovedì, 25 Aprile 2024
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Disastro viola. Il Verona passeggia al Franchi

Contestazione dei tifosi viola a fine gara dopo la pessima prestazione della Fiorentina che ha perso (4-1) al Franchi contro il Verona. Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella contro la Samp, per la squadra di Pioli in piena crisi di gioco e di risultati

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Crollo viola davanti ad un pubblico esasperato ed inviperito per la Fiorentina contro un Verona, reduce da quattro sconfitte consecutive ed in piena lotta salvezza. Gli scaligeri che erano stati in ritiro tutta la settimana sfoderano una prestazione scintillante ed espugnano l’Artemio Franchi grazie alle reti di Vukovic, Kean e Ferrari. Per la Fiorentina, che non vince in casa dal 3 dicembre, si apre ufficialmente la crisi. E dire che Pioli recuperava sia Astori che Veretout. Pecchia, per tutti all’ultima spiaggia, schiera l’ultimo arrivato Vukovic che, al debutto, segna.

Primo Tempo

Neanche il tempo di fischiare e la Fiorentina va vicina al vantaggio con Simeone, il cui destro ravvicinato, dopo due minuti, è salvato sulla linea di porta da Caracciolo. E’ però un fuoco di paglia perché al 10’ i gialloblù passano in vantaggio. Su un cross dalla destra di Romulo è proprio Vukovic a svettare di testa e colpire Sportiello. In un Artemio Franchi ammutolito il Verona è in vantaggio. Sono Romulo, Matos e Kean a intavolare ripartenze micidiali che mettono sempre in allarme la retroguardia viola. Al 18’ ci prova Chiesa con un tiro che viene però intercettato dalla retroguardia veronese. Passano due minuti ed arriva il raddoppio per gli uomini di Pecchia. Il giovane Kean deve solo appoggiare in rete da distanza ravvicinata un assist involontario di Matos, autore comunque di una fuga sulla destra. Al 34’ un tiro di Simeone finisce fuori. Anche al 43’ iniziativa di Chiesa che però sbaglia di nuovo. Si va al riposo col Verona avanti per 2-0.

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Secondo Tempo

Alla ricerca del pari, Pioli inserisce Gil Dias ed Eysseric per Benassi e Thereau, ma è sempre Chiesa a sfiorare l'1-2, ad inizio ripresa, con un potente destro che si stampa sul palo. Sul rimpallo, il Verona imbastisce l'ennesimo contropiede. Tocco facile di Kean servito da Petkovic, per il 3-0 al 47’. Il gol viola arriva al 53’ con Gil Dias che insacca all'angolo alto di destro, su assist dalla fascia destra di Saponara. Passano due minuti e Ferrari, ancora in contropiede, batte Sportiello da posizione ravvicinata favorito da un mancato rinvio di Laurini. Da registrare, al 70’ la traversa colpita da Badelj ma il risultato non cambia ed i tifosi della Curva Fiesole lasciano gli spalti ad un quarto d’ora dalla fine della gara. Una prestazione nerissima che apre la crisi in casa viola. Le proteste proseguono anche fuori dallo stadio. C’è stato un confronto tra gli ultrà ed il vice presidente Gino Salica ed un confronto, ancora più teso, si è svolto nello spogliatoio tra Stefano Pioli, la squadra ed il direttore generale Pantaleo Corvino. Una situazione difficile da sostenere. Si prospetta una settimana di grande tensione.

L’allenatore

Desolato Stefano Pioli. “La nostra è stata una prestazione difficile da commentare. Chiaro che non siamo questi, otto risultati utili consecutivi dimostrano che siamo una squadra con dei valori. Oggi però è stato uno stop molto brutto. Fino ad oggi il gruppo ha dato sempre risposte positive per quanto riguarda lo spirito e la voglia, oggi invece tutto questo c’è stato troppo poco. Lo stop di oggi – conclude il tecnico viola – è inaspettato, ma dovremo sfruttarlo come occasione per ribadire che non siamo questi, che i nostri valori sono ben diversi, come abbiamo dimostrato di recente. La squadra c’è, lo abbiamo dimostrato anche contro squadre di grande valore. Dobbiamo solo ritrovarci, ritrovare lo spirito”.

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