venerdì, 29 Marzo 2024
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E’ viola il derby dell’Appennino

Fiorentina-Bologna 1-0

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E’ la gara del ritorno di Gilardino a Firenze mentre Viviano si ritrova di fronte al suo passato. In campo tra gli emiliani anche altri ex come Diamanti, Natali e Pazienza. Montella schiera Savic e rispolvera Olivera. Toni gioca dal primo minuto e sarà rilevato nel secondo tempo da El Hamdaoui.
PRIMO TEMPO – Subito in gol la Fiorentina, dopo soli sette minuti, grazie a Jovetic che sugli sviluppi di un calcio d’angolo mette a segno la rete che vale la partita. Quinta rete stagionale per il montenegrino. Il Bologna prova a reagire ma le azioni più pericolose nascono dai piedi viola prima con Matias Fernandez schierato come mezzapunta alta a dar manforte al lavoro di Toni e Jovetic e che calcia da fuori area e poi ancora con Jovetic che in pallonetto supera Agliardi ma anche la porta. Gara non bella con il Bologna che, troppo spesso, pensa più a difendersi che non ad impostare azioni d’attacco. Solo poco prima dell’intervallo Diamanti impegna Viviano su punizione ma il numero uno viola mette in corner in tuffo.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Fiorentina prova a chiudere la gara. Al 50’ è Pasqual a farsi strada in area di rigore, il tiro viene ribattuto da Agliardi. Toni appostato come un falco la butta dentro di testa ma l’attaccante è in fuorigioco. Il Bologna solo nell’ultimo quarto d’ora tenta di pervenire al pareggio ma senza successo e la Fiorentina tenta di colpire di rimessa. Prima è Cuadrado, appena entrato, ad  impegnare Agliardi con un tiro che sfiora la traversa, poi pasticciano Migliaccio e Tomovic che da posizione ravvicinata non trovano la rete. Troppi gli ammoniti viola da parte di Orsato. Roncaglia va in diffida con Jovetic e Pizarro.
 
L’ALLENATORE – Soddisfatto Montella: “Abbiamo fatto una grandissima partita, in certi frangenti abbiamo giocato in modo diverso dal solito. Abbiamo dimostrato maturità, sicuramente non cinismo – continua Montella – ma dietro non abbiamo concesso nulla. Abbiamo creato tanto ma non siamo stati concreti in fase realizzativa. Nel finale ho temuto di poter pagare cari i tanti errori, ma in difesa siamo stati molto solidi. Olivera ha fatto un’ottima partita. Secondo me ha qualità e può sostituire Pizarro.  Il Bologna era un avversario molto difficile, per la sua capacità di cambiare volto da una partita all’altra”.
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