Impossibile non pensarci.
JUVENTUS. E’ vero, c’è ancora da giocare l’ultima partita del girone e mantenere un importantissimo primo posto, ma alzi la mano chi non ha pensato all’arrivo della Juventus in Europa League. Da ieri – dopo la sconfitta sotto la neve turca – i bianconeri sono “scesi” nella seconda competizione europea, dopo essere stati eliminati dalla Champions dal Galatasaray di Mancini. E per molti è stato difficile, per non dire impossibile, pensare che quest’anno la finale sarà proprio allo Juventus Stadium di Torino…
LA PARTITA. Comunque, questa sera (ore 19) i viola scendono in campo al Franchi contro il Dnipro nell’ultima partita del girone. L’obiettivo è mantenere il primo posto. Alla Fiorentina basta un pareggio, basterebbe gestire la partita, ma “non ne siamo capaci – ha spiegato ieri Montella in conferenza stampa – siamo costruiti per fare gioco, non per difenderci. Dovremo comunque cercare di tenerli lontano dalla nostra area”.
DOPO LA ROMA. A chi gli chiede come ha reagito la squadra dopo la sconfitta contro la Roma, l’Aeroplanino risponde che “in questo momento la prossima partita contro il Dnipro è la cosa più importante. Vogliamo passare come prima squadra il girone. Teniamo al nostro cammino e ne siamo molto orgogliosi”. “Il Dnipro è un’ottima squadra – continua il tecnico viola – ci aspetta una partita difficile. All’andata, in Ucraina, ho visto un furore che vorrei vedere sempre dai miei ragazzi”.
L’OBIETTIVO. Quel furore che serve per arrivare fino in fondo, fino alla finale, obiettivo “dichiarato” dei viola. Che, da ieri, hanno uno stimolo in più.