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La Fiorentina batte l’Atalanta tra le polemiche

Un rigore dubbio, realizzato da Veretout su un presunto fallo di Toloi ai danni di Chiesa, spiana la strada per la vittoria alla Fiorentina contro l’Atalanta. Una punizione di Biraghi, in pieno recupero, stende definitivamente i bergamaschi

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Ferita per la sconfitta subita contro l’Inter, facilitata da un rigore assai dubbio, i viola passano contro l’Atalanta sbloccando il risultato proprio grazie ad un penalty contestato da parte dei giocatori dell’Atalanta. Dopo la massima punizione realizzata da Veretout la Fiorentina ha chiuso la gara con Biraghi, autore di una punizione respinta, quando aveva già oltrepassato la linea di porta, dal portiere Gollini. Pioli schiera il tridente titolare con Chiesa, Simeone e Pjaca, dentro Gerson a centrocampo. Gasperini punta sulla coppia Gomez-Zapata, supportata da Pasalic: De Roon e Freuler sono i due mediani nerazzurri.

Primo Tempo

Gran caldo allo stadio Artemio Franchi e Fiorentina che stenta ad entrare in partita. L’Atalanta ne approfitta con incursioni e pressing efficaci. Bravissimo Gomez che all’11’ supera Biraghi e tira con la sfera che si perde sul fondo. Al 21’ è ancora Gomez a servire Zapata che però non riesce a concretizzare. Dopo 4 minuti ancora Gomez per Zapata che, di testa, spedisce la sfera alta sopra la traversa. Al 41’ si vede la Fiorentina con Chiesa che serve Simeone ma l’argentino è in ritardo e non riesce a controllare. Si va al riposo a reti bianche.

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Secondo Tempo

Nella ripresa c’è sempre molta intensità, da entrambe le squadre, ma poche occasioni da rete. Al 53’ Veretout ci prova servendo Simeone ma il passaggio è sbagliato. Al 60' la svolta. Chiesa accelera in area e va giù contrastato da Toloi. L'arbitro Valeri assegna il rigore ma restano molti dubbi sulla decisione del direttore di gara in quanto il contrasto gamba destra su gamba destra non appare così netto. Dal dischetto Veretout trova l'angolo giusto per il vantaggio viola. Al 71’ Rigoni sfiora il pareggio sfruttando un'uscita a vuoto di Lafont. Il portiere si riscatta all’85’ su un tiro di Gomez. All’88’ un’azione dubbia che avrebbe meritato il rigore per un'entrata dura su Mirallas ma, in questo caso, Valeri decide di non fischiare In pieno recupero, al 94’, c’è un perfetto calcio di punizione dalla distanza che trova l'incrocio alla sinistra di Gollini: il portiere non riesce ad evitare la rete nonostante il tuffo. Decisiva la deadline technology. Finisce 2-0 con l’Atalanta che nel dopo partita contesterà l’arbitraggio.

L’allenatore

A fine gara c’è stato un diverbio tra Steano Pioli e Gian Piero Gasperini che il tecnico viola ha commentato in sala stampa. “Con Gasperini non ci sono problemi, posso solo dire che martedì o oggi non ho deciso io. Se protesta bisogna accettarlo perché pensa di essere penalizzato. Sul rigore c’è un regolamento che va rispettato anche nelle sue modifiche per dare più centralità all’arbitro. Abbiamo vinto una partita difficilissima, ho fatto i complimenti ai miei giocatori che hanno messo in campo grande carattere. Questa – prosegue Pioli – è una bella svolta per una squadra giovane come la mia e devo fare i complimenti ai miei giocatori. Veretout aveva solo bisogno di riprendere a giocare, si è sempre allenato bene. Gasperini mi ha sorpreso, qualche difficoltà l’abbiamo avuta perché non siamo riusciti a contrastare il loro palleggio alto. Chiesa è cresciuto tanto, ma non è uno che casca al primo tocco. Anzi nella dinamica dell’azione la sua scelta è stata corretta. Però – conclude l’allenatore – quando prendi tante botte e sei molto fisico ci sta di cadere. Ora dobbiamo continuare a lavorare e pensare una partita alla volta”.

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