martedì, 23 Aprile 2024
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La Fiorentina Women’s perde contro il Chelsea e saluta la Champions League

Brutta serata per le ragazze di Antonio Cincotta sommerse (6-0) dalle esperte calciatrici del Chelsea

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Niente da fare. Il pareggio (1-1) ottenuto in Inghilterra aveva fatto ben sperare le ragazze in viola che si sono arrese alle più esperte calciatrici del Chelsea. Un Halloween davvero pieno di streghe per le viola che hanno tenuto testa per poco meno di mezz’ora. La squadra allenata da Emma Hayes si è dimostrata una vera corazzata. Per le ragazze di Antonio Cincotta la promessa di riprovarci il prossimo anno.

Primo Tempo

Partono forti le britanniche che già al 10’ colpiscono una traversa con Cuthbert su cross di Andersson. Al 24’ la rete inglese è Spence che s’inventa un gran tiro sul quale nulla può Ohrstrom. Al 37’ il raddoppio di Kirby. Al 40’ la prima azione viola con Guagni che riesce a colpire la sfera che sibila vicino al palo di destra inglese. Si va però al riposo col Chelsea avanti 2-0.

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Secondo Tempo

Anche nella ripresa sono sempre le ragazze del Chelsea a fare la gara. In realtà c’è un’occasione viola al 50’ con Bonetti ma il tiro finisce sul fondo.  Passa un minuto e c’è un calcio di rigore per il Chelsea per un fallo di Philtjens su Bachman. Kirby segna il 3-0 per i blues. Al 57’ la quarta rete di Cuthbert su cross di Kirby. Al 63’ Kirby, vera mattatrice, segna la sua personale tripletta fissando il risultato sul 5-0. Al 68’ il gol finale di Bachmann che impartisce una severa, e ingiusta, lezione alle ragazze viola.

L’allenatore

Deluso, a fine gara, Antonio Cincotta. “Davanti ad un risultato così rotondo credo sia giusto fare intanto i più sinceri complimenti ai nostri avversari. Le nostre ragazze, nonostante una situazione molto complicata ed un risultato proibitivo, hanno sempre cercato di proporre, abbiamo cercato sempre di giocare al calcio, senza catenacci o perdite di tempo, contro una squadra che ha giocato 60 minuti di una grandissima intensità, che hanno voluto chiudere la gara il prima possibile. Questa è la nostra seconda esperienza in Champions League, ed una situazione così non l’avevamo mai vissuta. Quest’anno – aggiunge Cincotta – siamo molto orgogliosi di aver giocato a Londra contro una superpotenza, riuscendo a tenere la gara aperta dopo l’andata. Al ritorno purtroppo si è vista una netta differenza, sapendo che hai perso non per tecnica o tattica, ma per delle avversarie nettamente superiori. Usciamo dalla Champions, però a testa altissima, come città sopratutto. A Londra c’erano 500 persone, a Firenze c’erano 3000 persone. Sugli spalti abbiamo vinto come Firenze, volevamo regalare ai nostri tifosi una grande prestazione, o almeno un sorriso. Noi stiamo aprendo  la strada alle bimbe del calcio femminile di domani, che potrebbero un giorno confrontarsi alla pari con le migliori realtà d’ Europa”.

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