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Miha respira, Genoa battuto

Era la partita che poteva decidere la sorte di Mihajlovic. Un match molto atteso in quanto il tecnico serbo rischiava l'esonero. E' il gol di Lazzari, nel primo tempo, a dare nuovo ossigeno a Mihajlovic che batte, così, il Genoa.

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Mihajlovic si giocava il futuro sulla panchina viola contro il Genoa. Anche se la proprietà aveva ripetutamente confermato il tecnico, in città tutti attendevano la sfida col Genoa perché, dopo la sconfitta di martedì contro la Juventus, la panchina del tecnico serbo era traballante. Il gol di Lazzari rimanda ogni drastica decisione anche se la contestazione alla guida tecnica della Fiorentina è continuata.

PRIMO TEMPO. Mihajlovic cambia tutto e schiera un 4-4-2 con Gilardino dall’inizio. Fuori Cerci e Vargas e dentro Lazzari e Romulo, Kharja invece sostituisce lo squalificato Behrami. I primi 45 minuti sono tutti di marca viola. Basta dire che la Fiorentina batte nove calci d’angolo mentre il Genoa non ne conquista uno. Il primo ad impegnare l’ex Frey è Montolivo con un destro dalla distanza. Romulo crossa al 21’ ma Mesto anticipa Gilardino. Il Genoa si vede al 29’ con Palacio che da buona posizione si vede respingere il tiro da Boruc. Al 39’ la Fiorentina passa in vantaggio con Lazzari dopo una splendida azione di contropiede orchestrata da una triangolazione Kharja-Jovetic-Pasqual e finalizzata dall’ex cagliaritano.

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SECONDO TEMPO. Malesani corre ai ripari mandando Jorquera al posto di Kucka. I ritmi sono più lenti ed i viola cercano di controllare il risultato. Al 58’ Jovetic si rende pericoloso di testa sugli sviluppi di un corner. Al 61’ Palacio avrebbe una buona occasione in contropiede ma si fa recuperare dal Pasqual. Al 70’ ancora Palacio sbaglia lo stop a pochi metri. Al 78’ la Fiorentina sfiora il raddoppio con Natali che sugli sviluppi di un angolo colpisce il palo. Il Genoa cerca il pareggio negli ultimi minuti con Pratto, Jorquera e Constant ma la Fiorentina riesce a mantenere il gol di vantaggio.

A fine gara Malesani acclamato dalla curva Fiesole, Mihajlovic ancora una volta contestato. Il tecnico è chiaro nel commento: “Attorno alla squadra c’è poca serenità e molto scetticismo, ma i ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo unito e con un’idea di gioco. In classifica siamo a soli due punti dall’Europa. Abbiamo avuto delle assenze importanti in questo inizio di campionato – aggiunge Mihajlovic – ma nonostante questo, abbiamo sempre giocato bene esclusa la partita contro l’Udinese e il primo tempo contro la Juventus. Siamo stati sfortunati fino ad ora, e potevamo avere qualche punto in più in classifica. Mi dispiace per i ragazzi perché sono rimasti tutti male per i fischi arrivati nonostante la vittoria, ma è diritto del tifoso farlo dal momento che paga per assistere alla gara. Se i tifosi devono fischiare qualcuno e meglio che questo sia io”.

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