giovedì, 25 Aprile 2024
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Trionfo viola a Torino. Super Salah stende la Juventus

La Fiorentina espugna lo Juventus Stadium con una doppietta dello strepitoso Salah capace di spaccare la difesa bianconera . Un trionfo per la squadra viola nella semifinale d’andata della Coppa Italia. La vittoria per 2-1 (per i bianconeri ha segnato Llorente) pone i viola in netto vantaggio per la qualificazione alla finale. Per la prima volta la Fiorentina vince allo Juventus Stadium. I bianconeri non perdevano in casa dall’aprile 2013.

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La Fiorentina espugna lo Juventus Stadium grazie ad una doppietta di Speedy Salah. Tredicesimo risultato utile consecutivo seria ipoteca sull’eventuale finale di Coppa Italia. Da quando gioca l’egiziano (sei reti da quando è in viola) tutta la squadra gira bene. Bianconeri sotto tono e che scendono in campo con sette novità rispetto alla trasferta di Roma, con i soli Bonucci, Caceres, Marchisio e Vidal sul campo. Dietro c’è Ogbonna, a centrocampo rientra Pogba nella posizione di mezzo sinistro, davanti Pepe da destra, Coman da sinistra e Llorente boa centrale. Montella risponde con Rodriguez e Basanta davanti a Neto, Badelj centromediano metodista, Salah e Joaquin sugli esterni offensivi a supporto di Gomez.

 

Primo tempo

 

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La Juventus parte subito molto bene. La prima occasione è di Vidal che dopo 58 secondi di gioco scaglia un sinistro da buona posizione  ma il tiro è strozzato e resta a metà strada tra l’angolo lontano e l’accorrente Pepe. Al 6’ è Kurtic a ricevere un cross da Alonso ma il tiro è fuori. All’11’ arriva la prima fiammata di Salah. Tutto parte da un corner a favore della Juventus: la palla in uscita termina sui piedi dell’ex Chelsea che fa trequarti campo palla al piede prendendo in velocità Marchisio e in infilata centrale Padoin. Perfetta la conclusione mancina che inchioda Storari sotto l’incrocio più lontano. Si tratta di un piccolo gioiello che gela lo Stadium. La Juve è imprecisa, soprattutto fa fatica a passare per Marchisio che è costretto a sbagliare molto. Dopo tredici minuti arriva il pareggio della Juventus. Pepe esegue il cross ideale per la testa di Llorente, tempista e preciso nello stacco che non lascia scampo a Neto. E’ l’1-1. Esce Coman ed entra Tevez per i bianconeri ma al 30’ è Mati Fernandez che prova la conclusione. Storari para.

 

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Secondo tempo

 

Dopo l’intervallo per almeno un quarto d’ora c’è soltanto la Fiorentina. Al 48’ assist di Mati Fernandez  per Richards che conclude in porta. Bravo Storari a deviare in corner. Al 54’ cross di Badelj, improvviso colpo di testa di Alonso. Palla di poco fuori. Al 55’ segna ancora Salah che approfitta di un errore di Marchisio con palla in uscita. L’egiziano è implacabile e freddo nello scattare in profondità e trafiggere Storari in uscita. Tocca allora a Morata tra i bianconeri mentre Montella cerca in avanti le ripartenze con Ilicic che subentra a Gomez: proprio lo sloveno sfiora il palo alla destra di Storari dal limite al 70’. La Juve trova la combinazione stretta con Caceres che pesca Pereyra libero sul dischetto all’81’, ma l’argentino non trova la palla. La Fiorentina non amministra il vantaggio, cerca ancora di pungere. All’86’ è Diamanti, entrato al posto di Salah, a sprecare un contropiede. Finisce 2-1 per la Fiorentina. La finale di Coppa Italia è vicina.

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L’allenatore

 

Prestazione di grande livello che Vincenzo Montella commenta così: “Una grande vittoria, un bel momento. La squadra ha meritato questo successo, ha avuto una grande continuità. Io vedo lo spirito con cui si allenano, è una bella soddisfazione. Sono felice per Andrea Della Valle, la vittoria è per lui e i tifosi. La qualificazione è ancora aperta – aggiunge l’allenatore viola – adesso ce la godiamo poi vediamo. Non ci sentiamo in finale. Abbiamo una rosa numericamente ampia, come livello ci sono tanti calciatori. La squadra ha qualità, è umile. Stiamo crescendo, non è solo merito di Salah che è in stato di grazia, garantisce qualche gol in più rispetto a Cuadrado. Temevo la Juve, sapevo che volevano arrivare in finale, ci aspetta un ritorno impegnativoLa squadra ormai sta acquisendo una certa maturità. Sono soddisfazioni meritate”.

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