venerdì, 19 Aprile 2024
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Una Fiorentina, irriconoscibile, sfiorisce a Napoli

Secondo KO in una settimana per la Fiorentina. Tre reti subite nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus e tre reti subite anche in campionato contro il Napoli. Irriconoscibile, la Fiorentina offre una delle sue peggiori prestazioni stagionali al San Paolo

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Nella sfida tra le due deluse della Coppa Italia la Fiorentina subisce una delle più desolanti sconfitte. Un secco 3-0 che ha mostrato un calo psicologico e di forma fisica da parte dei viola. A segno Mertens, Hamsik e Callejon, gol fantasma per Higuain. Un successo che vale il sorpasso in classifica. Fiorentina ora al quinto posto, ad otto punti dalla Roma, terza. Una battuta d’arresto preoccupante in vista dell’andata dei quarti di finale di Europa League, giovedì prossimo, contro la Dinamo Kiev. Benitez sceglie Koulibaly e Strinic in difesa, a centrocampo è David Lopez il partner di Gargano, sulla trequarti c’è Gabbiadini, fiducia, infine, a Mertens. Montella presenta Ilicic in attacco con Salah e Vargas a supporto; Kurtic sulla linea mediana e dietro la coppia centrale Savic-Basanta. Solo panchina per Gonzalo Rodriguez, Pizarro, Aquilani e Gomez.

 

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Primo tempo

 

La Fiorentina appare vivace nei primissimi minuti di gioco ma è solo un’impressione. Al 9’ accelerazione di Mertens sulla sinistra, palla a centro area e deviazione maldestra di Basanta che quasi inganna Neto: il brasiliano devìa in angolo. Al 13’ pallonetto di Borja Valero per l’inserimento di Salah. Andujar anticipa l’egiziano e para. Il Napoli sale in cattedra e al 23’ passa in vantaggio. Sulla trequarti Higuain smista il pallone per Mertens che da sinistra pesca l’angolo più lontano con un bel tiro a girare. E’ l’1-0 per i partenopei. Al 34’ gol fantasma per il Napoli. Gran giocata di Higuain, che si libera di Basanta e lascia partire un destro devastante da fuori area che colpisce la traversa e rimbalza oltre la linea di porta. Senza l’occhio di falco a decisione viene affidata all’arbitro di linea che lascia, incredibilmente, correre. Ma il Pipita non ci sta e prova una nuova conclusione dal limite ma Neto para. Prima del fischio per l’intervallo arriva anche il primo, vero, tiro della Fiorentina, con una bella giocata di Borja Valero che si spegne sul fondo. Si va al riposo sull’1-0 per il Napoli.

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Secondo tempo

 

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Montella toglie Ilicic presente, fino a quel punto, solo nelle note dell’arbitro Damato e mette Gomez. Al 52’ ci prova Borja Valero ma il tiro dello spagnolo si spegne nella pronta respinta di Andujar. Per i padroni di casa è Gabbiadini a farsi vedere, due minuti dopo, con una conclusione molto simile a quella vincente di Mertens, ma la mira non è altrettanto precisa. Al 65’ clamorosa palla-gol fallita da Higuain, liberato a tu per tu con Neto da un liscio di Savic: il Pipita si defila troppo e non riesce a dribblare il portiere avversario. Al 71’ il neo entrato Hamsik, ben liberato in piena area da un assist di Callejon, segna il raddoppio. Il Napoli sul 2-0 chiude la partita. All’87’ brividi azzurri per un rinvio errato di Andujar che porta Borja Valero al tiro ma lo spagnolo non centra la porta da pochi metri. Passa un minuto ed il Napoli segna il tris con Callejon, marcato male da Savic, su servizio di Insigne. Finisce 3-0 per i partenopei. Fiorentina irriconoscibile nelle ultime due partite tra Coppa Italia e campionato.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella sconsolato a fine gara. “Una brutta sconfitta per come è maturata e per come è scesa la squadra in campo. Tanto possesso palla ma poca incisività e poca anima. Resto deciso a concludere nel migliore dei modi questa stagione. All’inizio – prosegue Montella – abbiamo tenuto la partita sotto controllo, poi abbiamo regalato il primo gol, nato da un fallo laterale. Non siamo riusciti a chiudere bene. Sicuramente non è mancato l’aspetto fisico, i dati in allenamento sono chiari. Forse quello psicologico, perché la sconfitta di martedì ci ha fatto molto male. Sarebbe comunque grave. Bisogna lavorare sulla nostra testa perché abbiamo ancora partite molto importanti”.

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