martedì, 23 Aprile 2024
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Viola ko a Catania: un gennaio sempre più nero

Continua il gennaio nero della Fiorentina sconfitta (2-1) a Catania. Viola in vantaggio con Migliaccio, ma si fanno rimontare da Legrottaglie con l’ennesima papera di Neto e poi, rimasti in dieci per l’espulsione di Aquilani, capitolano col gol di Castro.

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Anche a Catania una Fiorentina a metà: buon gioco ma molto inconcludente in attacco. Il gennaio nero è finito ma la Fiorentina ha perso tanti punti preziosi e anche il Milan ha recuperato tutto lo svantaggio che aveva prima della sosta. Montella, ex di turno, preferisce Ljajic a Toni e sostituisce l’infortunato Pizarro con Migliaccio, in porta c’è ancora Neto largamente colpevole sul gol del pareggio. Jovetic ancora una volta poco incisivo e spesso non coinvolto dalla manovra viola. Un punto in quattro gare per la Fiorentina in questo gennaio assolutamente da dimenticare e che ha portato con sé il dilemma su chi schierare in porta.

PRIMO TEMPO – Parenza sprint da parte di entrambe le squadre ma è il Catania ad avere subito l’occasione per passare in vantaggio. Barrientos verticalizza per Gomez, il cui cross basso trova Alvarez tutto solo davanti a Neto, ma il tiro del giocatore siciliano si perde sul fondo. Nonostante la foga mostrata gli etnei non sfondano e al 22’ sono i viola a trovare il vantaggio con un cross di Pasqual che trova Migliaccio appostato a due passi da Andujar e pronto a mettere in rete di testa. La reazione del Catania tarda ad arrivare e la Fiorentina gestisce il possesso palla in maniera egregia. Al 35’ i rossazzurri protestano per una spinta a Bellusci in area di rigore e, dopo poco, Ljajic ha da ridire con l’arbitro per un contatto con Legrottaglie, ma anche in questo caso Celi lascia correre.

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SECONDO TEMPO – Il Catania ci mette solo cinque minuti per agguantare il pareggio. Un innocuo calcio di punizione battuto dalla trequarti da Gomez trova Neto assolutamente impreparato. Il portiere brasiliano esce, imitando malamente Buffon, non riesce a prendere la sfera e Legrottaglie è bravo ad anticiparlo per l’1-1. La Fiorentina cerca di nuovo il vantaggio ma il colpo di testa in tuffo di Cuadrado sbatte sulla traversa dopo aver rimbalzato a terra. La traversa di Andujar torna a tremare due minuti per una bella punizione di Ljajic che scavalca la barriera ma si infrange contro il montante. La reazione del Catania arriva al 60’ quando Barrientos, al termine di un’iniziativa personale, sfiora la porta con una conclusione dal limite. La Fiorentina insiste ed Andujar devia in corner una bella conclusione di Cuadrado che ci riprova al 75’ quando il colombiano fallisce una buona occasione calciando alto. Dopo quattro minuti la svolta: Aquilani protesta e l’arbitro lo espelle. Con la superiorità numerica il Catania acquista coraggio e trova il vantaggio a due minuti dal fischio finale con Castro che con uno stacco di testa batte Neto sfruttando al meglio un cross di Barrientos.

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