giovedì, 25 Aprile 2024
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Vittoria viola: Pepito e il Pek stendono il Catania

Fiorentina-Catania 2-1

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Al debutto in campionato, nel posticipo del monday night, la Fiorentina conquista i primi tre punti contro un Catania messo con intelligenza in campo da Maran ma che, alla distanza, si mostra troppo fragile. Il 2-1 matura grazie alle reti di Pepito Rossi e Pizarro nella prima mezz’ora. Di Barrientos il gol per gli etnei. Vigilia turbolenta per il caso Ljajic. Il giocatore prima convocato viene poi fatto sedere in tribuna. E’ la rottura definitiva. Martedì il giocatore serbo sarà ceduto alla Roma o all’Atletico Madrid oppure, ma l’ipotesi è più remota, al Milan, società con la quale il giocatore pare abbia già un accordo. Montella deve fare a meno di Ambrosini, appiedato dal Giudice sportivo, ma schiera Pizarro che pasticcia molto ad inizia gara ma poi si fa perdonare con il gol che varrà la vittoria. Maran sceglie Bellusci accanto a Spolli e decide di schierare una sola punta, Bergessio.
PRIMO TEMPO – Prima parte di gara con la Fiorentina intenta a costruire le azione d’attacco ed il catania che si chiude molto bene issando, in difesa, una impenetrabile diga. Il vantaggio viola arriva al quarto d’ora grazie a Giuseppe Rossi che riceve palla dallo scatenato Cuadrado e beffa Andujar di destro. La reazione etnea è immediata. Prima ci prova Spolli ma poi, al 23′, è Barrientos che sfrutta un’ingenuità di Pizarro e supera Neto con un sinistro rasoterra molto angolato. Pizarro si fa subito perdonare l’indecisione avuta sul gol del pareggio ed al 27′ prende palla dal limite sfruttando una grande accelerazione di Cuadrado e insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali. E’ il 2-1. Bergessio ci riprova pericolosamente in area ma trova sulla sua strada il corpo di Neto. A quattro minuti dal termine clamoroso gol fallito da Mario Gomez. Rossi ed il tedesco partono in contropiede, Pepito passa a Gomez che colpisce il palo a porta vuota.
SECONDO TEMPO – La ripresa è meno bella. Il caldo umido s’inizia a sentire e le squadre rallentano il ritmo. La Fiorentina mantiene le redini del gioco. Pasqual prova ad impensierire Andujar ma senza successo. Pepito Rossi tira il fiato e Montella lo sostituisce con Ilicic, il Catania ci prova col neo entrato Maxi Lopez. Il centravanti argentino ci prova subito da fuori, ma Neto non si fa sorprendere. Alla fine la Fiorentina si impone 2-1 e vince la sua seconda (su due) partita ufficiale della stagione.
 
IL TECNICO – Vincenzo Montella è entusiasta dei 35 mila che hanno affollato il Franchi e spiega l’esclusione di Ljajic. “Abbiamo ricevuto un’accoglienza strepitosa, questo entusiasmo ci accompagna dall’inizio del ritiro e ci fa piacere. Gomez e Rossi sono due giocatori complementari ma che devono ancora trovare la forma migliore, cresceranno. Avevo già deciso ieri di non convocare Ljajic perché non è sereno ma non si è comportato male. Oggi l’ho avvertito verso l’ora di colazione. Volevo il clima di oggi, non contestazioni. Abbiamo un po’ sofferto fisicamente sul finale – cxontinua Montella – ma avevamo giocato anche giovedì scorso quindi era prevedibile. Gomez ha pagato il dazio degli applausi, non sbaglierà più quei gol. Ringrazio il pubblico di casa che ha sostenuto Neto e sono sicuro che sosterrà anche Munua quando ci sarà l’occasione”.
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