giovedì, 25 Aprile 2024
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Zarate all’ultimo secondo regala i tre punti alla Fiorentina contro il Carpi

Apre Borja Valero, chiude Zarate. La Fiorentina vince 2-1 sul Carpi (per gli emiliani gol di Lasagna) e conserva il terzo posto. Gara difficile, resa ancora più complicata dal maltempo. Debutto, dal primo minuto, per Tello. Espulso, ancora una volta, Paulo Sousa

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Uno splendido gol di Zarate in pieno recupero regala tre punti importantissimi alla Fiorentina che aveva iniziato la partita contro il Carpi con una rete di Borja Valero poi ha subito, a più riprese, le fiammate offensive degli emiliani che segnano con Lasagna (lo stesso giocatore che aveva segnato all’Inter) ma mantiene, alla fine, il terzo posto in classifica. Paulo Sousa deve fare i conti con diverse assenze e, tra indisponibili e squalificati può contare su appena quattordici uomini di movimento. Davanti a Tatarusanu operano Tomovic, Rodriguez ed Astori. A centrocampo, Blaszczykowski e Tello sono chiamati a presidiare gli esterni, Vecino e Borja Valero si sistemano in mediana. In attacco Ilicic e Mati Fernandez giocano a supporto dell’unica punta Kalinic. Castori risponde piazzando davanti a Belec il trio Poli, Suagher e Gagliolo. Pasciuti e Letizia si sistemano sugli esterni, Crimi, Cofie e Lollo formano la linea centrale di centrocampo. La coppa d’attacco è formata da Mbakogu e Mancosu.

 

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Primo tempo

 

La Fiorentina passa in vantaggio dopo soli due minuti. Grande palla filtrante di Ilicic per Borja Valero che in area supera un avversario ed è freddo nel battere Belec. Galvanizzata dal vantaggio la squadra di Sousa continua a spingere e all’8’ cerca il raddoppio con Kalinic che spara alto da buona posizione dopo un bel passaggio di Tello sull’out di sinistra. Il Carpi si fa vedere al 19’ quando Tatarusanu è bravo a fermare in due tempi un Mancosu che calcia di prima intenzione da ottima posizione. Al 32’ sono ancora gli emiliani a cercare il pareggio con Mbakogu che prima si libera di un paio di avversari sulla sinistra e poi lascia partire un cross per Lollo; il colpo di testa del centrocampista biancorosso a due passi dalla porta finisce di pochissimo a lato. La Fiorentina si fa vedere negli ultimi minuti del primo tempo con un bel tiro, dalla lunga distanza, di Mati Fernandez e, dopo un angolo, da un’occasione di Gonzalo Rodriguez. Si va al riposo con la Fiorentina avanti 1-0.

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Secondo tempo

 

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La Fiorentina mostra grande affanno nella fase difensiva. Il Carpi ne approfitta collezionando azioni da rete. Al 51’ Astori è bravo a chiudere su Mancosu, cinque minuti più tardi è Gonzalo Rodriguez a doversi superare su Lollo. Al 65’ l’arbitro Cervellera allontana Paulo Sousa dal campo per proteste. Fischi copiosi per il direttore di gara e per una decisione che non appare chiara. Il tecnico viola esce dal campo visibilmente contrariato. Un’espulsione che lascia molti dubbi. Al 73’ arriva il pareggio emiliano: errore clamoroso di Tomovic che al limite dell’area cede al pressing di Di Gaudio (che aveva segnato la rete che aveva estromesso la Fiorentina dalla Coppa Italia) che è bravo a trovare Lasagna in area. L’attaccante trafiggere Tatarusanu per l’1-1. Non si è fatto attendere uno striscione critico, in Curva Fiesole, sul mercato di gennaio. “Tifosi, mister, giocatori, facciamogli un bel dispetto. Lottiamo per un sogno nonostante il loro progetto”. Questo lo slogan apparso sugli spalti. All’80’ è Mati Fernandez a sfiorare il 2-1 su punizione, all’85’ Bernardeschi ci prova dal limite con una conclusione violentissima. Al 93’, quando ormai tutti pensano alla divisione della posta in palio, arriva l’eurogol di Mauro Zarate che riesce a liberarsi al limite e a far partire un incredibile tiro a giro con il pallone che va ad insaccarsi imparabilmente alla sinistra di Belec. E’ la rete che decide la partita e che consente alla Fiorentina di conservare il terzo posto.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa si è detto soddisfatto per la vittoria ottenuta. “Appena è cominciato il diluvio abbiamo fatto fatica e consegnato la partita ai nostri avversari. Avevo la panchina corta. La prossima partita avremo più soluzioni, l’importante era vincere oggi con quelli che erano disponibili”. Sull’espulsione Sousa è critico. “Non ho capito perché sono stato allontanato, aspetto di vedere quello che scriveranno sul referto. Sono stato tanto tempo a chiedere spiegazioni, cerchiamo di essere sempre disponibili e sereni, di mantenere umiltà ed essere superiori. Aspetto con curiosità di leggere quello che scriveranno”. 

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