sabato, 26 Aprile 2025
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Delio Rossi aggredisce Ljajic. La società non lo perdona: tecnico esonerato

La Fiorentina raggiunge il pareggio dopo essere stata sotto di due reti. Nel primo tempo il fattaccio in panchina: Ljajic, sostituito, applaude l'allenatore, che lo aggredisce e lo picchia. E ora il tecnico rischia.

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Incredibile al Franchi. Incredibile il risultato (2-2, dopo che la Fiorentina era stata sotto di due gol contro il Novara), incredibile soprattutto quello che è successo nel corso del primo tempo.

L’AGGRESSIONE. Con la Fiorentina sotto 2-0, Rossi decide di sostituire Ljajic con Olivera. Ljajic, una volta fuori dal campo, prima di accomodarsi in panchina, applaude il tecnico. Che a quel punto non ci vede più: aggredisce il giocatore e lo picchia. Una scena mai vista sui campi di serie A. Andrea Della Valle, in tribuna, dimostra di non gradire.

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SALVEZZA RIMANDATA. Poi nel secondo tempo la Fiorentina in campo reagisce e agguanta il pareggio con una doppietta di Montolivo (il primo gol su rigore). Ma non è ancora finita qua. A Torino, infatti, succede l’incredibile: errore di Buffon, pareggio di Bertolacci. Il Lecce rientra in corsa per la Serie A. Ora la salvezza andrà conquistata a Lecce.

ROSSI ESONERATO. Ma senza Rossi in panchina. Dopo minuti febbrili, la società ha deciso di esonerare il tecnico, proprio a causa dell’aggressione a Ljiajic. Della Valle, in tribuna, erarimasto molto colpito dall’atteggiamento dell’allenatore. Poi ha visto e rivisto le immagini dello scontro con Ljajic. Infine la decisione: Rossi esonerato. Da decidere chi prenderà il suo posto in panchina nelle ultime due partite: si parla di Guerini o dell’allenatore della Primavera Semplici, ma non sono escluse sorprese.

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DELLA VALLE. Andrea Della Valle spiega la decisione della società a Mediaset Premium: “E’ un modo per difendere la persona di Delio Rossi, è una delle persone piu miti. Rivedendo le immagini la scelta della società era un atto dovuto. Era l’allenatore con cui avremmo dovuto costruire il futuro, sono rammaricato. Il nome del nuovo tecnico si conoscerà domani. Con Rossi ci siamo parlati molto, lui era più rammaricato di tutti noi, credo che chiederà scusa. E’ un fatto grave, non ci sono giustificazioni per quei pochi secondi acculumati in mesi di stress. Prenderemo provvedimenti anche per Ljajic, proporzionati a quel gesto di provocazione che però non giustifica il gesto di Rossi. Ma anche il giocatore ha le sue colpe”.

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