La prima “finale”. Perchè sono tutte finali le partite che la Fiorentina giocherà da qui alla fine della stagione. Finali per centrare la salvezza, finali da non sbagliare. Domenica la Fiorentina ospita l’Inter (fischio d’inizio alle 12,30), in una partita da non sbagliare.
VERSO LA SFIDA. La tragedia di Morosini aveva fermato il calcio, che ora dunque riparte. E per i viola parte la missione-Inter. Oggi, al Centro sportivo, è in programma una partitella d’allenamento a porte chiuse con il Signa 1914, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. Rossi farà le prove generali per la sfida di domenica, quando dovrà rinunciare ad Amauri (squalificato).
LA FORMAZIONE. Ma il tecnico sembra già avere in testa la formazione anti-nerazzurri: Boruc in porta, difesa a tre composta da Gamberini, Natali e Nastasic (se però il giovane difensore non dovesse farcela è pronto Felipe); centrocampo con Cassani, Behrami, Montolivo, Lazzari e Pasqual; in attacco la coppia Ljajic-Jovetic, con Cerci possibile sorpresa. C’è ancora qualche ora per sciogliere gli ultimi dubbi, e il tecnico non vuole sbagliare.
QUI INTER. Per quanto riguarda l’Inter, i nerazzurri dovranno fare a meno dello squalificato (e infortunato) Samuel. Torneranno a disposizione di Stramaccioni Maicon e Sneijder, che dovrebbero però partire dalla panchina. L’inter dovrebbe quindi schierarsi con Julio Cesar in porta: Zanetti, Lucio, Chivu e Nagatomo in difesa; Obi, Stankovic e Cambiasso a centrocampo; il trio d’attacco composto da Zarate-Milito-Forlan. I dubbi in casa Inter riguardano il centrocampo (in tre per un posto: Obi, Poli e Guarin) e l’attacco, dove comunque Forlan dovrebbe spuntarla su Alvarez.
DOPO L’INTER. E, dopo l’Inter, per i viola il tour de force continua. Mercoledì la Fiorentina sarà di scena a Roma per il recupero della 33esima giornata contro i giallorossi, domenica a Bergamo contro l’Atalanta. Due trasferte difficili, ma che non possono essere sbagliate. Ora, però, c’è da pensare all’Inter.