La notte della verità. E, sperano i tifosi – che hanno dovuto vivere un’altra stagione difficilissima – anche quella della salvezza. La notte, insomma, in cui mettere un punto sulle ultime due annate e da cui ripartire.
LA PARTITA. Prima, però, c’è da fare risultato stasera. Anche un punto potrebbe bastare alla squadra di Rossi per centrare la sicurezza matematica della salvezza (nel caso in cui il Lecce venisse sconfitto a Torino dalla Juventus: tra il terzultimo posto e i viola ci sarebbero così sette punti di distanza, incolmabili nelle due partite che, dopo questo turno, rimangono). Ma non è il momento di fare calcoli, la Fiorentina deve scendere in campo per fare risultato pieno. Tutto il resto non conta.
LECCE. Certo, un occhio alla partita di Torino i tifosi viola lo daranno. Perché nel prossimo turno la Fiorentina sarà di scena proprio in Puglia, e arrivare a quell’incontro a giochi chiusi eviterebbe un sacco di brutti pensieri. Ma tant’è.
INFERMERIA VIOLA. Rossi è sempre alle prese con un’infermeria piena. Non saranno sicuramente disponibili questa sera Vargas e Amauri (per i due stagione finita), da capire come stanno Behrami, Montolivo, Gamberini e Cerci. Il tecnico proverà a recuperarli, per una partita che – come detto – è diventata fondamentale nel cammino viola.
FORMAZIONI. La Fiorentina dovrebbe dunque scendere in campo questa sera con Boruc tra i pali; difesa a tre composta da Natali, Nastasic e Camporese (se Gamberini non dovesse farcela a recuperare); centrocampo con Cassani, Kharja, Lazzari, Montolivo (o Salifu) e Pasqual; Jovetic e Ljajic in attacco. Per quanto riguarda il Novara, la formazione che Tesser dovrebbe schierare è: Fontana; Morganella, Paci, Lisuzzo, Garcia, Gemiti; Porcari, Rigoni, Radovanovic; Rubino, Morimoto.
