La Fiorentina vince una partita molto difficile, allo stadio Artemio Franchi, contro l’Atalanta che parte forte e schiaccia i viola nei primi venti minuti passando anche in vantaggio poi Vincenzo Italiano cambia la disposizione del centrocampo mettendo Bonaventura al centro e Mandragora e Duncan sulle fasce e la gara cambia. Il tecnico continua a dare fiducia a Nzola al centro dell’attacco ma l’ex Spezia non incide mai e mostra una condizione ancora troppo approssimativa. Gasperini lascia in panchina Scamacca e schiera, accanto a Lookman, De Ketelaere, poi sostituito.
La partita
Tante emozioni al Franchi tra Fiorentina e Atalanta. Partenza a rilento dei padroni di casa che, fino al 20’, appaiono lenti e prevedibili. Infatti gli orobici passano in vantaggio con Koopmeiners con un tiro da fuori area. Il giocatore, lasciato solo dalla difesa viola, calcia con il mancino e segna. La rete sveglia la Fiorentina che reagisce ed al 35’ pareggia con un tiro di Bonaventura. Stop, controllo e tiro al volo del numero 5 viola. Sull’onda dell’entusiasmo la Fiorentina rimonta proprio a pochi secondi dal fischio dell’intervallo con Martinez Quarta. Cross di Duncan in area, perfetto il colpo di testa del difensore argentino che sorprende Carnesecchi. Si va al riposo sul 2-1.
L’Atalanta torna in campo pronta a vendere cara la pelle. Al 48’ azione solitaria di Lookman che dopo aver superato Martinez Quarta e Milenkovic viene bloccato da Duncan. È il preludio al pareggio. Al 53’ è proprio Lookman che trova il gol, si accentra in area e calcia sul primo palo per il 2-2. I viola non demordono ed al 61’ sorprendono la difesa dell’Atalanta con l’inserimento di Nico Gonzalez da una palla di Dodo. Solo davanti a Carnesecchi manda sull’esterno della rete. Il portiere dell’Atalanta si supera anche al 73’ su un tiro di destro di Brekalo. Al 76’ è Beltran, subentrato a Nzola, a creare scompiglio saltando due avversari, passa la palla a Brekalo. Sbaglia Adopo che rende il pallone agli avversari e Kouamé è velocissimo a segnare il terzo gol della Fiorentina. Dopo l’impegno della prima di Conference League, prevista per giovedì contro il Genk, la Fiorentina incontrerà l’Udinese in trasferta domenica alle 15.00.
L’allenatore
Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Non capita spesso di fare delle rimonte, di questo siamo contenti. È un aspetto che quest’anno cerchiamo di migliorare cercando di non perdere le distanze e la fiducia, come successo a Milano. Oggi – continua il tecnico – abbiamo giocato contro una squadra che arriverà tra le prime 6 e sono contento della risposta dopo l’Inter. A San Siro abbiamo abbandonato il campo, dopo un’ora non siamo stati più noi e abbiamo lavorato su questo nella sosta. Anche perché ci hanno dato fastidio qualche mugugno e polemica, oggi la risposta è stata anche per questo. Parisi ha toccato tanti palloni, quando diventi il regista della partita devi avere personalità e cercare di attaccare lo spazio, a fine primo tempo abbiamo sistemato la fase offensiva, abbiamo affondato e vinto. Quando segnano i subentrati impazzisco di gioia, perché vuol dire che lavoriamo bene e tutti sono sulla corda. Kouamé è un grande uomo squadra, ha spirito da giocatore maturo, ha la stessa mentalità sia se parte titolare che a gara in corso. È un ragazzo con cui andare in guerra, non ti abbandona mai. Nzola – continua Italiano – deve fare il lavoro che ha fatto oggi, deve lavorare spalle alla porta per far salire e giocare bene la squadra. Sta soffrendo il fatto di non aver ancora segnato ma il campionato è lungo e noi abbiamo bisogno delle sue caratteristiche. Sono convinto che lui e Beltran segneranno, devono stare tranquilli”.