Artemio Franchi strapieno con oltre 37.000 persone (e curva Ferrovia chiusa) per il saluto a Joe Barone. Bellissima la coreografa della Curva Fiesole e della Maratona. Migliori in campo i due portieri: Terracciano bravissimo in più occasioni, Maignan risolutore sugli attacchi viola. Reti di Leao e Loftus-Cheek inframmezzati dal gol di Duncan. Italiano rivoluziona la formazione facendo giocare dall’inizio Dodo e Kouame. Piolisi affida a Giroud in attacco ben aiutato da un Leao travolgente gol e assist.
La partita
Il Milan parte subito molto bene. Dopo 7 minuti Chukwueze salta Martinez Quarta e mette in mezzo per Giroud che però tira addosso a Terracciano. All’11’ ci prova Leao ma la palla finisce fuori. Al 16’ è ancora Chukwueze a tirare ma Terracciano devia in angolo. Al 27’ la Fiorentina sale in cattedra con l’occasione di Belotti che però tira addosso a Maignan che si rifugia in angolo. Sulla conseguente azione dal corner Ikoné sfiora il palo. Passa un minuto ed è ancora Belotti a provare il tiro ma Tomori intercetta. Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa tutto succede in meno di 10 minuti. Al 47’ Leao serve di tacco, spiazzando Dodo, Loftus-Cheek, Milenkovic scivola, e l’inglese ne approfitta per segnare il vantaggio rossonero. Passano solo due minuti e la Fiorentina , in contropiede, con Duncan trova l’angolino giusto su tiro da fuori area e spiazza Maignan. Al 52’ però Reijnders lancia il profondità Leao che salta tutta la difesa viola e segna il 2-1. Al 60’ ci prova Florenzi ma Terracciano para. Al 63’ gran botta di Belotti con Maignan che si rifugia ancora in angolo. Al 72’ ci prova anche Mandragora ma Maignan devia ancora in corner. Il Milan vince ed allunga sulla Juventus sconfitta a Roma dalla Lazio che supera i viola così come ha fatto il Torino vittorioso col Monza. Mercoledì c’è la Coppa Italia contro l’Atalanta, sempre al Franchi e poi domenica prossima la Fiorentina andrà a far visita alla Juventus.
L’allenatore
Soddisfatto della prestazione, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, nel primo tempo l’obiettivo era limitarli visto che arrivavano da un grande momento, andare uomo su uomo ed abbiamo sprecato tante energie. Nel secondo tempo quando abbiamo trovato il pari non dovevamo assolutamente subire quel gol, in quell’occasione – aggiunge – dovevamo e potevamo fare meglio. Lì la partita è girata, purtroppo male per noi. Ho fatto i complimenti ai miei, abbiamo giocato alla pari contro uno squadrone, abbiamo avute le nostre occasioni come del resto loro, io sono soddisfatto della prestazione ed abbiamo onorato la memoria del nostro direttore. Belotti nel primo tempo poteva segnare, nel secondo Maignan ha fatto due miracoli. Se la gara fosse finita 2-2 nessuno avrebbe gridato allo scandalo. In certi momenti non riusciamo ad essere risolutivi, il nostro attaccante nel primo tempo ha avuto due palle per sbloccare il risultato ma non abbiamo segnato. Oramai lo sappiamo, il nostro problema è questo. Nico Gonzalez è arrivato venerdì e da quanto era stanco non è riuscito a tirare neppure i rigori a fine rifinitura. Nelle prossime partite, forse, servirà qualcos’altro, come la qualità di Arthur e la fisicità di Barak”.