Prandelli lascia a Firenze Mutu, sostituito da Jovetic, Donadel, Osvaldo e Jorgensen. Scelte che si rivelano vincenti. Alla sesta giornata di campionato arrivano i primi punti da una trasferta. In verità la Fiorentina, che ha dominato per tutto il match, ha giocato gran parte della gara in superiorità numerica visto che al 38′ del primo tempo gli scaligeri si sono ritrovati in dieci per l’espulsione di Scardina.
Sette minuti prima i viola erano già andati in gol grazie ad una punizione calciata velocemente da Montolivo che Kuzmanovic, solo davanti a Sorrentino, mette dentro. Bravissimo Kuz nell’occasione ma grande partita dello svizzero-bosnico che ha dato un grosso contributo in avanti.
Il raddoppio nella ripresa. Al 73′ c’è un colpo di testa di Gilardino su un grandissimo cross di Vargas. E’ il 2-0 che chiude la partita. Sfatato il tabù trasferta con i viola che legittimano il successo colpendo anche due pali. Frey inoperoso. La squadra si accinge a vivere ora alla settimana di sosta per la nazionale con maggiore tranquillità.
A fine gara Cesare Prandelli ha sottolineato che: “La Fiorentina ha fatto una buona prestazione. Fin dall’inizio eravamo in gara, sempre sul pallone. Siamo stati bravi a centrare il risultato attraverso la prestazione. E’ giusto premiare con la presenza in campo chi si mostra in forma, al di là del turnover. Quando si riesce ad affrontare i problemi a viso aperto senza nascondersi la squadra cresce dal punto di vista della personalità e della maturità. Quando si vince vorremmo sempre continuare a giocare, ma abbiamo consumato molte energie in queste settimane, quindi ben venga la pausa che ci permetterà anche di recuperare alcuni ragazzi da piccoli acciacchi”.
Per il doppio impegno della nazionale in programma sabato 11 a Sofia contro la Bulgaria e mercoledì 15 a Lecce contro il Montenegro Marcello Lippi ha convocato tre viola: Gamberini, Montolivo e Gilardino. Nella lista dei 23 azzurri convocati anche le novità del difensore del Napoli Fabiano Santacroce, dell’attaccante del Villarreal Giuseppe Rossi, dell’attaccante dell’Udinese Simone Pepe e del centrocampista del Napoli Christian Maggio.