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Terza vittoria consecutiva in trasferta per la Fiorentina che nella tanto temuta Lecce vince 1-0, grazie a Cerci (l’unico attaccante a disposizione di Guerini), è conquista la salvezza alla penultima giornata di questa terribile stagione. Salentini ad un passo dallo spettro della serie cadetta. Al Genoa, a questo punto, basta un solo punto per rimanere nella massima serie.
PRIMO TEMPO. Fiorentina di Guerini fortemente rimaneggiata con Gamberini in campo e, in mediana sia Montolivo che Kharja. E’ addirittura Olivera a dover aiutare il solo Cerci in attacco. Nel Lecce di Cosmi c’è l’ex Bojinov che però non impressiona. Gioca molto bene, invece, il giovane Seferovic di proprietà della Fiorentina. Gara non bella con entrambe le squadre che temono di fare errori. E’ comunque la squadra viola a fare più gioco. Benassi salva su Montolivo, generoso anche a Lecce. Al 28’ esce Berhami per infortunio ed entra Marchionni. Al 31’ Gamberini si immola per respingere un tiro a botta sicura, in piena area di rigore, scoccato di prima da Di Michele. Al 32’ è quasi gol di Cassani che si fa respingere un tiro da Benassi dopo essere entrato in area grazie ad una triangolazione dal limite con Olivera. Grande parata del portiere leccese. Il vantaggio viola arriva al 35′ con Cerci che, sul filo del fuorigioco, si invola e realizza l’1-0 dopo un tocco di Olivera. Cassani ci prova ancora al 42’ con un tiro teso che scheggia il palo dopo un’azione solitaria sulla destra. Il Lecce al 43’ potrebbe pareggiare: sui piedi di Bojinov, in piena area, capita una palla che il bulgaro spedisce in curva.
SECONDO TEMPO. Il Lecce, con la forza della disperazione, si riversa pesantemente in attacco. Un grande assalto con gli uomini di Cosmi che arrivano vicino al pareggio, al 66′, con una traversa colpita proprio da Seferovic che, ad inizio ripresa, aveva rilevato Bojinov. Ci provano anche Brivio e poi Di Michele, entrambi col sinistro e da fuori area, ma non impensieriscono Boruc. La pressione del Lecce poi svanisce con il passare minuti: la serie B ormai è a un passo. I salentini devono sperare in una sconfitta del Genoa sul campo dell’Udinese. La Fiorentina fa molto poco nella ripresa ma difende il vantaggio, conquista i tre punti e si conferma in serie A. La nave che è stata guidata da Mihajlovic, poi da Rossi ed ora da Guerini non solo è approdata in porto ma ha potuto anche gettare l’ancora. Il match di domenica contro il Cagliari sarà nel segno della tranquillità e poi si dovrà voltare, decisamente pagina.
Vincenzo Guerini è soddisfatto: “Non ho fatto in tempo ad essere antipatico ai giocatori e non ho portato in salvo la Fiorentina, qui c’è il lavoro fatto da Mihajlovic e Rossi – ha detto il neo tecnico a fine gara – e fuori casa abbiamo trovato un assetto importante. Abbiamo evitato l’umiliazione di giocarci la salvezza all’ultima giornata. Oggi i ragazzi hanno giocato in condizioni fisiche disastrose, soprattutto Cerci e Behrami. Ho cercato di lavorare sull’orgoglio dei giocatori che hanno risposto molto bene”.
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