mercoledì, 20 Agosto 2025
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Tonfo viola. Il Chievo vince 2-1

Fiorentina-Chievo 1-2

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Ormai il Franchi è terra di conquista per tante squadre. Anche il Chievo iscrive il proprio nome ai danni della Fiorentina in questa stagione sciagurata. I viola, inguardabili, cadono ancora e si ritrovano adesso con appena 5 punti di vantaggio sul Lecce, terzultimo in classifica. Inutile il goal di Ljajic entrato nella ripresa al posto di uno sterile Amauri, il pubblico è tornato a fischiare la squadra. Il disamore è totale. E dire che le premesse per una buona gara c’erano tutte. Delio Rossi non cambia la formazione che ha ben figurato a Genova con Jovetic ed Amauri in attacco e Marchionni e Vargas sulle fasce. Nel Chievo gioca titolare l’ex di turno Dainelli, in attacco spazio alla coppia Palochi-Pellissier.
PRIMO TEMPO. La prima palla-gol è del Chievo che al 4’ libera in area Paloschi, l’attaccante clivense però non riesce a battere a rete trascinandosi direttamente la palla sul fondo. Due minuti dopo arriva la replica viola con un gran sinistro di Pasqual che termina a lato di un soffio. Al 23’ gli ospiti vanno in vantaggio grazie ad un clamoroso errore di Natali che serve involontariamente un assist a Pellissier che, a tu per tu con Boruc, non sbaglia. Al 35’ Vargas ci prova dalla distanza ma senza troppa fortuna. Al 43’ ancora una grande occasione per Pellissier che stavolta cerca il pallonetto che termina fuori di poco. Il primo tempo finisce con gli ospiti in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Delio Rossi lascia negli spogliatoi uno spento Amauri ed inserisce il giovane Ljajic: il tema della partita però non cambia, i viola manovrieri ed il Chievo più incisivo. Al 49’ Cruzado non trova l’angolo giusto nella conclusione. La Fiorentina ci prova al 54’ con Montolivo che però calcia alto sopra la traversa. Il pareggio gigliato arriva al 70’ con una splendida punizione di Ljajic che si insacca alle spalle di Sorrentino. La realizzazione sembra rilanciare i viola ma arriva solo un altro calcio di punizione di Vargas, all’80’, senza però impensierire Sorrentino. Il Chievo ci prova con Pellissier all’82’ ma Boruc fa un miracolo. Dopo tre minuti Paloschi approfitta di un’altra ingenuità difensiva viola e serve un assist per Rigoni che batte per la seconda volta Boruc. Per i viola un nuovo tonfo che rischia di compromettere la salvezza.
Sconsolato ancora Delio Rossi: “Siamo in difetto, avevamo recuperato la partita ma non è servito e abbiamo mollato alla fine. La squadra è impaurita, l’ambiente è abituato a vedere altri spettacoli e ci critica, noi chiediamo scusa. Io vado avanti con la Fiorentina perché in questo momento di difficoltà non posso fare altro. Dopo la Juve avevo detto che ero pronto a ritirarmi nel caso fossi stato io il problema, ma non vuol dire che mi dimetto appena perdiamo. Poi le decisioni le prende la società. Giocare in casa con paura non ti aiuta, toglie energie, soprattutto quando fuori casa non raccogliamo quanto meritiamo. Abbiamo creato poche occasioni perché la condizione mentale è veramente messa male. Ho sostituito Amauri perché si è fatto male”.
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