Sconfitta senza appello per la Fiorentina che rallenta nella corsa per un posto in Champions. La squadra che aveva battuto l’Inter poco più di una settimana fa crolla sotto le rete di Diao e Nico Paz e deve interrogarsi su una prestazione davvero deludente. Eppure Palladino schiera i nuovi acquisti. Zaniolo di punta, Fagioli sulla trequarti e Beltran e Folorunsho esterni. Fabregas si affida a Nico Paz da falso nove, con Strefezza e Diao sui lati, in linea con Caqueret e Da Cunha, e Perrone davanti alla difesa.
La partita
La Fiorentina parte in attacco con Zaniolo che spara alto dopo nemmeno due minuti. Ci riprova con un altro mancino, stavolta centrale. La Fiorentina è, praticamente, tutta qui. Il Como ne approfitta e al 21’ Caqueret serve Diao ma il tiro viene deviato in angolo da De Gea. Al 28’ ancora Nico Paz per Diao ma Pongracic chiude in tackle. La Fiorentina al 41’ batte una punizione sulla trequarti, la difesa lariana libera Caqueret che lancia in contropiede Diao, che corre più veloce di Mandragora e Cataldi e davanti a De Gea lo supera col piatto destro.
Nella ripresa Palladino inserisce Gudmundsson (che uscirà dopo poco meno di 20 minuti per un colpo all’anca e verrà sostituito da Ndour al debutto) per Cataldi e Colpani per Zaniolo ma non cambia molto ed è il Como al 66’ raddoppia. Valle ruba palla a Colpani sulla trequarti, Da Cunha la serve a Nico Paz che controlla e calcia verso l’incrocio. È il gol partita. Al 72’ il Como sfiora la terza segnatura con Diao ma De Gea alza in angolo. Nel finale da evidenziare un colpo di testa di Folorunsho da troppo lontano. Viola che escono tra i fischi.
L’allenatore
Raffaele Palladino ammette la giornataccia. “Faccio i complimenti al Como: ha fatto una grande gara con molta personalità. Credo che la partita ci abbia visto partire forte, ma dopo alcune occasioni ci siamo allungati, e questo era quello che voleva il Como: c’era troppa voglia di sbloccare subito la partita. Mi assumo le mie responsabilità, non ho trasmesso l’energia giusta al gruppo. Penso che sia stata una giornata storta, lavoreremo molto la prossima settimana. L’assenza di Moise Kean è pesata tanto, ma se Zaniolo avesse fatto gol avremmo parlato di altri scenari: Nicolò è un giocatore adattato, ma penso che abbia fatto tutto sommato bene. Ho dovuto adattare molti giocatori, è stata una scelta obbligata – aggiunge Palladino – l’impiego di Cataldi. Gud è stato molto sfortunato, non è colpa sua. Gli mando un grande abbraccio. In settimana spero di recuperarlo: ha avuto un problema alla parte bassa della schiena”.