martedì, 26 Novembre 2024
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Spazio aperto, a Murate Art District l’arte come pedagogia

Fino al 10 novembre a MAD Murate Art District il workshop di Pietro Gaglianò sull'arte come pedagogia

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Spazio aperto è il ciclo di incontri commissionati al critico d’arte Pietro Gaglianò da MAD Murate Art District che si terranno tra il 13 ottobre e il 10 novembre 2021. Spazio Aperto – che fa parte del progetto Voice Over, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze con il supporto di Regione Toscana – è un progetto incentrato sulla percezione dell’arte come esperienza pedagogica e si declina nel corso di due serie di incontri pomeridiani, uno ottobre e l’altro a novembre.

La prima parte del progetto prende il nome di Convito: un ciclo di tre appuntamenti (13 ottobre, 20 ottobre e 10 novembre dalle 16 alle 19) aperti a operatori, curatrici, teorici, artiste e docenti che si occupano di pedagogia alternativa radicale, anche quando questa ha luogo all’interno di istituzioni.

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Spazio aperto, il workshop di Murate Art District sull’arte come pedagogia

Ognuno dei tre pomeriggi a Murate Art District sarà incentrato su un’area tematica: mercoledì 13 ottobre il tema sarà “Il linguaggio”, quello delle immagini, quello implicito nel museo e nella mostra intesi come occasione di apprendimento; mercoledì 20 ottobre si parlerà del corpo, il gesto, l’azione fisica percepiti come luogo e come medium per l’esperienza dell’arte; infine mercoledì 10 novembre si tratterà de Lo spazio urbano, come luogo pedagogico, e occasione di ascolto ed elaborazione di narrazioni comunitarie. A questa prima fase segue un seminario pensato per docenti della scuola secondaria, di qualsiasi area intitolato Arte come pedagogia, un percorso incentrato sulla sperimentazione di metodi per la creazione e l’integrazione di metodi didattici che pongano al centro l’esperienza dell’arte.

Dopo i tre incontri con MariaRosa Sossai sulla riconciliazione, sempre afferenti al progetto VOICE OVER, incentrato sul protagonismo del pubblico e il rafforzamento del senso di comunità e cittadinanza, Murate Art District torna con una proposta dedicata a educatori e operatori della cultura – spiega Valentina Gensini, direttore artistico di MAD -. Finalmente la ritrovata presenza diventa confronto tra metodologie, approcci, processualità capaci di rendere accessibile e coinvolgente l’arte e il patrimonio. Pietro Gaglianò, che lavora da anni sull’educazione informale e il coinvolgimento di operatori e artisti multidisciplinari, porterà alla costruzione di un vero e proprio worshop di sharing training”.

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“Spazio Aperto vuole essere un’area di confronto e apprendimento reciproco – spiega Gaglianòsu come l’arte essa stessa, le interazioni che crea, i suoi processi tanto quanto i suoi esiti, siano una straordinaria occasione pedagogica”.

Murate Art District, i focus group del workshop di Pietro Gaglianò

Gli incontri avranno la forma di focus group, quindi non una presentazione di progetti ma la condivisione di esperienze, problemi e soluzioni possibili, di aspirazioni e di prospettive. Oltre a professionisti del settore espressamente invitati (come responsabili di dipartimenti educativi di musei e teatri, artisti e artiste, pedagogisti, etc…) il programma auspica la partecipazione di un pubblico di operatori e operatrici dell’area fiorentina per dare spazio ai problemi, ai fallimenti ai margini di miglioramento delle rispettive pratiche; a partire da qui si svilupperanno dibattiti, dimostrazioni e sperimentazioni di esercizi, elaborazioni di proposte. In tal senso titolo, Convito, indica l’assenza di gerarchie prevista per il programma: uno spazio circolare di scambio e apprendimento.

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