È aperto da lunedì 1° luglio il portale della Regione Toscana per chiedere il rimborso delle spese sostenute in seguito all’alluvione che ha colpito il nord della Toscana tra il 2 e il 5 novembre 2023.
Dopo lo stanziamento da parte del governo dei 66milioni per l’immediato sostegno, il presiedente Eugenio Giani in qualità di commissario ha attivato le procedure necessarie per l’apertura del portale e mettere i cittadini e le imprese in grado di ottenere i rimborsi previsti dalle disposizioni nazionali, fino a 5mila euro per le famiglie e fino a 20mila euro per le imprese colpite dall’alluvione.
“Dal giorno dell’alluvione – ha detto Giani- sono sempre stato in prima linea con la massima attenzione rivolta ai cittadini colpiti. Dallo stanziamento immediato delle risorse regionali (25milioni complessivi che stiamo ultimando di erogare), ai bandi di sostegno per le imprese, gli interventi di somma urgenza sui territori colpiti, conclusi nella maggior parte dei casi, ma ancora in corso dove i lavori sono più lunghi, fino ad oggi, in cui, con l’apertura del portale, si apre una fase ulteriore, quella dei rimborsi che porterà a distribuire i 66 milioni stanziati dal governo di cui io sono commissario esecutore per famiglie e imprese. Sono contributi cumulabili – ha ricordato il presidente Giani- con i 3000 euro che le famiglie hanno ricevuto o stanno ricevendo”.
Alluvione, come fare per ottenere i rimborsi
Per accedere ai rimborsi, i cittadini, le imprese e le aziende agricole dovranno collegarsi al portale dove potranno essere caricati scontrini, fatture, e tutto ciò che attesta le spese sostenute, per poi ricevere i rimborsi. Chi fa una richiesta di rimborso superiori agli 8000 euro può richiedere un anticipo di 2mila 500 euro