E’ finalmente tornata a casa Eleonora Malvone, la 16enne di Pistoia che una settimana fa si era allontanata dalla casa famiglia di Firenze a cui era stata affidata dal Tribunale dei minori. E’ stata la madre ad andare a prendere la figlia a Castelfiorentino, avvisata da alcuni amici della giovane.
L’APPELLO E LA DENUNCIA DEI GENITORI. Ieri i genitori avevano lanciato un appello e presentato denuncia di scomparsa ai Carabinieri. Sui motivi dell’affidamento della ragazza alla casa famiglia vi è ancora riserbo, prassi più che diffusa, nel caso in cui il tribunale ritenga opportuno interrompere, almeno per un certo periodo, i rapporti tra figlie e genitori.
IN FAMIGLIA “CLIMA INCANDESCENTE”. A quanto pare vi era un clima “incandescente ed insostenibile” all’interno del nucleo familiare. “Noi riteniamo invece che le figlie siano state sottratte ingiustamente – insiste l’avvocato dei genitori, – e non ci sembra proprio che la casa-famiglia da dove Eleonora è fuggita fosse davvero un ambiente protetto, come stabilirebbe la sentenza”.
Alle accuse dei genitori di Eleonora e Aurora, la sorellina di 5 anni, che, per colpa di una disfunzione del metabolismo, pesa solamente 12 chili, i servizi sociali e il Comune di Pistoia replicano che “nell’eseguire quell’allontanamento, è stato dato seguito ad un decreto del Tribunale di Firenze”.