Si è tenuta oggi l’ultima giunta del mandato dell’attuale amministrazione del Comune di Firenze. Un’occasione per tracciare un bilancio finale sul lavoro fatto. Ma anche per raccogliere spunti sul futuro, visto che oltre al sindaco uscente Dario Nardella, in corsa per la riconferma, ben cinque assessori sono candidati per un posto in consiglio comunale.
Per rivendicare i risultati di cinque anni di amministrazione, la giunta ha puntato sui primi posti che la città di Firenze ha ottenuto nelle classifiche di vari indicatori della qualità di vita elaborate negli ultimi anni da diversi organismi indipendenti.
C’è dunque il primo posto tra le città italiane per l’addizionale Irpef più bassa come riportato dal Rapporto Orti 2018. C’è il primato come prima città in Italia per trasformazione digitale, secondo la ricerca iCity Rate 2018 (a questo link, per scaricarla è però necessario registrarsi). E ancora, lo studio The European House – Ambrosetti 2017 su dati Ferrovie dello Stato che vede Firenze in testa per crescita nel trasporto collettivo. Sempre sul fronte della mobilità, Firenze è la prima città in Italia per età del parco autobus, così come certificato da Busitalia.
Firenze risulta poi la prima tra le città di medio-grande dimensione in Europa per vivacità culturale, secondo il rapporto The cultural and creative cities monitor dell’Unione europea. Infine, è la prima con l’abbonamento al trasporto pubblico integrato nelle tasse universitarie grazie a un accordo siglato insieme all’università di Firenze e alla Regione Toscana.
Ci sono anche dei secondi posti: seconda in Italia per tasso di occupazione (71,9%) per l’Istat, seconda per attrazione di investimenti per Nomisma e per investimenti comunali per abitante secondo Il Sole 24 Ore.
A riepilogare i risultati è il sindaco Dario Nardella, che ha pubblicato un’infografica su Facebook. “Orgoglioso di questo risultato, grazie a chi ha lavorato con noi per arrivare fino a qui!”, ha scritto.