Piaggio punta a esportare la Vespa in Cina e a raddoppiare la produzione in India. Lo dice il presidente Roberto Colaninno, in un’ intervista pubblicata oggi sul Wall Street Journal. Colaninno spiega come l’aumento della domanda di motorini in Asia aiuterà la Piaggio a compensare il rallentamento delle vendite in Europa.
CINA. Nelle metropoli cinesi come Pechino o Shanghai nelle ore di punta si rimane incastrati per ore nelle code, e le enormi difficoltà per parcheggiare porteranno a un aumento della domanda per mezzi agili e veloci.
La Cina assorbe il 40% della produzione mondiale di scooter ma contribuisce solo per il 15% ai profitti dell’ industria. La Piaggio, afferma Colaninno nell’ intervista, ha aumentato i suoi ricavi in Asia del 74% nei primi cinque mesi nell’anno, mentre in Europa sono calati del 4,9% nello stesso periodo.
LA VESPA INDIANA. Per questo è interessata anche a Pechino e in agosto l’azienda inizierà a vendere l’Mp3 “Sarà chiamata la Vespa Indiana”, ha detto Colannino al quotidiano americano.
Nel Vietnam la società di Pontedera ha aperto una fabbrica l’anno scorso e ora la sta mettendo a punto per produrre una nuova generazione di Vespe che, oltre che nello stesso Vietnam, verranno vendute in Malaysia, Indonesia e Filippine.