Non si placano le polemiche sulla Loggia Isokazi, il progetto per la nuova uscita degli Uffizi che è stato accantonato dal governo: l’Ordine degli Architetti di Firenze, che nei mesi scorsi aveva inviato una lettera al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, torna a chiedere chiarimenti sulla vicenda.
Da Roma nessuna risposta
“Quando il ministro Sangiuliano afferma di aver fatto chiarezza sulla vicenda della loggia Isozaki a cosa si riferisce? – si chiede il il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani – Il nostro Ordine è ancora in attesa di avere delle risposte alla lettera di richiesta chiarimenti sulla vicenda della loggia Isozaki, inviata a fine novembre al ministro Gennaro Sangiuliano ed al sottosegretario di Stato Vittorio Sgarbi, e sottoscritta, oltre che dalla Fondazione Architetti Firenze e dalla Fondazione Giovanni Michelucci, da altri 94 Ordini degli Architetti italiani”.
Gli architetti: “Fare chiarezza sulla Loggia Isozaki”
Nella lettera sono state richieste delucidazioni sia sull’esito del concorso internazionale, che aveva visto come vincitore l’architetto Isozaki con la sua uscita, sia sull’ipotesi di realizzare un giardino all’uscita degli Uffizi. Nella missiva si chiede poi, nel caso dell’annullamento dell’esito del concorso internazionale, “come mai non fosse stato ritenuto opportuno procedere con un nuovo concorso, ribadendo la centralità della procedura concorsuale in grado di assicurare la necessaria trasparenza, rispettando i principi della concorrenza e garantendo una selezione equa dei progettisti”.
“Ci siamo messi a disposizione, come scritto, per ‘collaborare attivamente e garantire che la progettazione della nuova soluzione per l’uscita degli Uffizi sia svolta nel rispetto delle migliori pratiche e degli interessi culturali del nostro Paese’ – dice Crociani – Ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposte”.