“Il prossimo anno in Toscana si vota per il rinnovo di 215 amministrazioni comunali su 280, per quasi tutte le province e per il capoluogo regionale. In un partito serio, qual è il Partito Democratico, è assolutamente evidente che una scadenza elettorale di questo tipo debba essere affrontata con il concorso di tutti i livelli del partito: da quelle nazionale a quello locale. – dice Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana – Per di più, essendo Firenze una delle principali realtà che vanno al voto del panorama nazionale, ritengo non solo ovvio, ma anche utile ed estremamente positivo che anche il livello nazionale del partito collabori con tutti noi per vincere le prossime elezioni”.
“Sia io che il segretario nazionale – continua Manciulli – abbiamo chiarissimo che il sindaco di Firenze lo sceglieranno i fiorentini perché, fra le altre cose, questa da sempre è una prerogativa della nostra cultura politica. Tuttavia credo sia necessario avere chiaro che l’obiettivo che abbiamo di fronte necessita di essere affrontato da tutti con dedizione, responsabilità e spirito di servizio. Nell’interesse di quella grande collettività democratica che in Toscana rappresenta più del 47% dell’elettorato. Si è avviato un percorso – conclude Manciulli – che noi intendiamo portare avanti con le regole che ci siamo dati, che valgono per tutti e che intendiamo far rispettare”.