Una nuova manifestazione per l’ex Gkn a Firenze: nel pomeriggio di sabato 18 maggio 2024 il corteo partirà dal cantiere di via Mariti con un percorso che porterà i partecipanti fino alla sede direzionale della Regione Toscana a Novoli. La rappresentanza sindacale unitaria dell’azienda di Campi Bisenzio chiede alla politica di “metterci la faccia” e di aprire la discussione in merito alla proposta di legge regionale sui consorzi industriali che potrebbe essere la chiave di volta per dare un futuro allo stabilimento.
Il percorso della manifestazione a Firenze per l’ex Gk il 18 maggio
Il collettivo di fabbrica dell’ex Gkn ha scelto un luogo simbolo per la manifestazione a Firenze di sabato 18 maggio: il concentramento è fissato alle ore 14.30 in via Mariti, nel quartiere di Rifredi, davanti al cantiere per la nuova Esselunga. Qui nel febbraio scorso sono morti 5 operai dopo il crollo di una parte della struttura in costruzione. Da via Mariti il corteo proseguirà verso Piazza Dalmazia, Via Corridoni, Piazza Tanucci, Via Circondaria, Via Buonsignori, Ponte Gandhi, Viale Redi, Via di Novoli e Viale della Toscana. Il percorso della manifestazione per l’ex Gkn si concluderà in Piazza dell’Elba, davanti agli uffici della Regione Toscana.
Tra le realtà che hanno aderito alla mobilitazione anche le Rsu della Regione Toscana e dell’Arpat, oltre alla Cgil di Firenze e alla Fiom che hanno invitato tutti a partecipare “perché quella dei lavoratori ex Gkn, in presidio da quasi tre anni e senza stipendio da cinque mesi, è una lotta di tutti contro la deindustrializzazione del territorio e per la dignità e i diritti di ciascuno”, hanno spiegato i sindacati.
Il futuro dell’ex Gkn e la proposta di legge regionale
La manifestazione a Firenze vuole rilanciare la richiesta di un intervento pubblico immediato sul polo industriale della ex Gkn di Campi Bisenzio, anche appoggiando la proposta di legge, avanzata dal collettivo di fabbrica, per la creazione di consorzi pubblici (in cui coinvolgere Comuni, Regione, Università, cooperative, centri di ricerca e privati) per intervenire sulle aree industriali in crisi. L’idea è quella di creare un condominio industriale per un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.
La Gkn, azienda automotive che produce componentistica per i veicoli, il 9 luglio 2021 lasciò a casa gli oltre 400 dipendenti dello stabilimento di Campi Bisenzio, con una comunicazione via mail. “Le lettere di licenziamento non le abbiamo mai ricevute, non sono mai riusciti a fare una procedura di licenziamento corretta, ma ci stanno licenziando non pagando lo stipendio, costringendoci ad andare via”, ha affermato Dario Salvetti, membro del Collettivo di fabbrica dell’ex Gkn di Campi Bisenzio. Al momento gli operai rimasti sono 150.